Segnaposto natalizi bellissimi a costo zero: basta riciclare quello che hai in casa - ecoblog.it
I segnaposto natalizi fatti in casa con pigne, rametti e tappi di sughero rendono la tavola unica e profumata.
Durante le feste anche la tavola vuole la sua parte. Non bastano piatti buoni e stoviglie pulite: per creare un’atmosfera davvero calda serve cura nei dettagli. E i segnaposto natalizi, soprattutto se realizzati a mano, diventano un piccolo gesto di attenzione verso gli ospiti. Non servono oggetti costosi, basta saper riutilizzare quello che si ha in casa o che si può raccogliere facilmente. Una pigna trovata nel bosco, un tappo di sughero conservato dopo una cena, un rametto di rosmarino o una caramella. Con un po’ di fantasia tutto può trasformarsi.
Materiali naturali per segnaposto creativi: tra pigne, rosmarino e tappi di sughero
Una delle idee più semplici e di maggiore effetto è quella che parte dalle pigne, simbolo dell’inverno e della natura. Basta inserire tra le scaglie un cartoncino con il nome scritto a mano oppure incollarlo con una goccia di colla. Chi vuole può anche aggiungere neve finta o glitter, ma anche nella versione più semplice, il risultato è elegante e sobrio. Il tono rustico che si crea sul tavolo aiuta a spezzare l’eccesso delle decorazioni natalizie, spesso troppo brillanti o plastiche.

I rametti di rosmarino o alloro hanno un altro vantaggio: profumano. Legarli con uno spago sottile a un cartoncino con il nome dell’ospite, magari appoggiato al tovagliolo, è un modo per decorare e allo stesso tempo attivare i sensi. Non è raro che qualcuno, a fine cena, se li porti a casa come ricordo. Queste soluzioni, oltre a essere economiche, parlano anche di cura, stagionalità, lentezza. Non è un oggetto comprato all’ultimo minuto, è un’idea pensata per chi siederà lì.
Un altro materiale facile da recuperare sono i tappi di sughero. In ogni casa se ne trovano, magari lasciati da parte dopo una bottiglia stappata. Basta un piccolo taglio con un coltello nella parte superiore, ed ecco la fessura perfetta per infilare un cartoncino con il nome. Il risultato è semplice, pulito, e richiama subito un’atmosfera conviviale. Anche chi ha poca manualità può riuscirci in pochi minuti.
Cannella, caramelle e cartoncini: il lato profumato e giocoso dei segnaposto natalizi
Se oltre agli adulti ci sono anche dei bambini a tavola, l’idea dei segnaposto con caramelle o cioccolatini è forse la più efficace. Si possono realizzare piccoli alberelli con cartoncino colorato e incastrarli in modo che stiano in piedi. La base può essere decorata con una stellina in cima, magari con un augurio scritto a penna. All’interno, lo spazio per inserire dolcetti colorati, che renderanno felici i più piccoli già prima di cominciare a mangiare. Un segnaposto così non resta lì fermo: viene smontato, esplorato, condiviso. E finisce in tasca o nello zaino per essere portato a casa.
Un’altra proposta semplice ma molto d’effetto è quella con i bastoncini di cannella. Basta disporli in parallelo, aggiungere un cartoncino con il nome e legarli con un nastrino. L’aroma è subito riconoscibile, tipico del Natale. La forma lineare, i toni caldi e la possibilità di personalizzarli rendono questi segnaposto adatti anche a tavole eleganti. Molti usano nastri dorati o bianchi, ma anche uno spago grezzo può andare benissimo. La cosa importante è che l’insieme sia armonico.
In tutti questi casi, non conta solo il risultato estetico. Contano i gesti fatti a mano, l’idea che ogni posto a tavola abbia un nome scritto apposta. In un tempo in cui tutto si compra già fatto, preparare un segnaposto con un oggetto raccolto in natura o riciclato è un modo per dire che le cose semplici, fatte con attenzione, hanno ancora valore. E in fondo, è proprio questo lo spirito delle feste: condividere qualcosa di personale, anche se piccolo, anche se fatto con poco.
