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Coppia di balenottere a Portovenere: la vera storia

Nessuna chiusura dell’approdo marittimo di Porto Venere dopo l’avvistamento di due balenottere; forse una delle due ferite ma per la Capitaneria di Porto di La Spezia non è stato possibile appurarlo

Due balenottere imprigionate a Porto Venere, chiusura del Porto da parte del Ministero dell’Ambiente, emergenza ambientale; una delle due ferita dall’elica del mezzo di qualche diportista: queste le notizie diffuse da La Stampa nel giro di pochi minuti. Ebbene dopo due telefonate alla Capitaneria di La Spezia la storia si è rivelata ben diversa.

La notizia in effetti era di una certa gravità e ovviamente ho tefonato alla Capitaneria di Porto di Portovenere per avere maggiori dettagli su una vicenda così grave, almeno da come l’aveva presentata La Stampa. La Capitaneria era chiusa e un messaggio registrato mi ha rimandato alla Capitaneria di Porto di La Spezia. Ho parlato così con gli addetti della sala operativa a proposito della notizia diffusa da La Stampa, ossia della chiusura della zona portuale di Portovenere per emergenza ambientale per la presenza di due balenottere imprigionate nel canale del porto.

Testuali parole degli addetti della sala operativa della Capitaneria di Porto di La Spezia:

sono state avvistate due balenottere che si sono presto inabissate. Le attività a Porto Venere sono regolari e non c’è nessuna chiusura disposta dal Ministero dell’ambiente.

come al contrario riferito da La Stampa:

L’emergenza ambientale è scattata immediata e ha visto il ministero chiudere l’approdo al traffico marittimo e in una fascia di rispetto con l’obiettivo che gli animali possano trovare l’uscita e, senza essere molestati dai rumori delle barche, riprendere il mare.

Bene, dopo pochi minuti cambia la versione online dell’autore de La Stampa che riporta invece:

È rimasta ferita da un’elica una delle due balene che questa mattina erano rimaste bloccate nel porto-canale di Portovenere. La notizia si è diffusa dopo che Capitaneria e biologi sono riusciti a risolvere la situazione permettendo non senza difficoltà ai due esemplari di balenottera comune di prendere il largo.
La vicinanza all’uomo è durata poche ore ma è stata drammatica. Una delle ipotesi è che il ferimento sia avvenuto ad opera di qualche diportista curioso.

Ovviamente cosa ho fatto? Ho richiamato alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di La Spezia. Ecco cosa mi hanno detto:

Stamattina ci hanno segnalato la presenza di due balenottere di cui una ferita sul dorso. Abbiamo inviato la motovedetta allertati dal possibile ferimento di uno dei due cetacei. Purtroppo non abbiamo nessuna documentazione fotografica perché i due animali non sono mai riemersi abbastanza a lungo da fotografarli. Hanno poi preso il largo autonomamente. Immaginiamo che se pure fossero ferite quest non abbiano inficiato appunto la capacità di autonomia e movimento di una delle due balenottere.

Le balenottere dunque nuotano da ore nel loro mondo acquatico, non c’è nessuna emergenza e noi vi abbiamo raccontato una storia emblematica sul come funziona l’informazione nel mainstream.

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