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Il mare più bello: le 21 spiagge italiane Vele Blu Legambiente e TCI

Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato “Il Mare più bello”, la nuova Guida Blu con le spiagge più belle d’Italia

Il Mare più bello è la guida di Legambiente e TCI Touring Club Italia che racchiude le spiagge, anche lacustri, più belle della penisola e che tiene conto di tanti standard che vanno a comporre la qualità dei litorali e delle coste italiane. La Guida giunge così alla sua XIV edizione in una veste grafica completamente rinnovata e per la prima volta si nota l’accorpamento delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici, dove per ogni comprensorio c’è un’intervista ad un personaggio del mondo associativo, della cultura o dello spettacolo che vive o conosce quel territorio. Tra le novità anche i circuiti turistici dell’entroterra suddivisi per zona balneare.

Sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri che hanno meritato le 5 vele e di queste 21 località sono 3 che conquistano il 1°, 2°, 3° posto e sono rispettivamente:

  1. Castiglione della Pescaia (Gr)
  2. Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa)
  3. Posada (Nu)

Santa Marina Salina (Me) è prima tra le isole minori.

Tra le località lacustri il 1°, il 2° e il 3° posto vanno rispettivamente a:

  1. Molveno (Tn)
  2. Appiano sulla strada del vino (Bz)
  3. Fie’ allo Sciliar (Bz)

Il primo posto al comprensorio turistico se lo guadagna Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia lungo la costa orientale della Sardegna che domina la classifica dei comprensori con ben cinque distretti nella top ten.

Legambiente aggiornerà la pagina della guida su Facebook e lancia anche per quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio, attraverso il sito o con l’hastag #laspiaggiapiùbella, la spiaggia più bella d’Italia fornendo anche la motivazione. Lo scorso anno fu votata a furor di popolo web Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Infine Legambiente ricorda che a breve partiranno le campagne Goletta Verde (20 giugno) e Goletta de laghi (25 giugno).

Le 21 spiagge 5 vele blu più belle d’Italia

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Castiglion della Pescaia (Gr)

Il riconoscimento giunge dopo il duro lavoro per la tutela dell’intero territorio con il progetto Sistema Castiglione, ovvero tutela e valorizzazione dell’ecosistema costiero tra cui la conservazione e la conoscenza dell’habitat dunale e della Pineta litoranea. Al progetto hanno partecipato e partecipano scuole, cittadini e turisti. Il territorio dunque è stato rivisto nella chiave della mobilità sostenibile istituendo le zone trenta e le piste ciclabili; altro potenziamento è stato rivolto ai servizi pubblici e alla raccolta differenziata con il ritiro porta a porta che si realizza anche negli stabilimenti balneari. Pannelli fotovoltaici fanno bella mostra e forniscono energia elettrica dui tetti del Comune e delle scuole comunali mentre per il recupero del territorio è stata organizzata una rete sentieristica di 160 Km che porta alla conoscenza dell’area archeologica di Vetulonia, della zona umida (sito Ramsar) della Riserva Naturale Diaccia Botrona. Altro impegno riguarda lo sport per cui è arrivato il riconoscimento Comune Europeo dello Sport 2014.

Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa)

Il Comune di Pollica è impegnato oramai da tempo nella gestione sostenibile e lungimirante del suo territorio: a essere particolramente avanzata è la gestione idrica per cui il trattamento delle acque di depurazione è struturato affinché una parte sia riusata per consumi non potabili sopratutto per il porto di Acciaroli. Si consideri che Pollica è la terra della Dieta Mediterranea e terra del sindaco pescatore Angelo Vassallo freddato in un agguato di stampo camorristico perché impediva l’assalto della criminalità alla sua terra. Infine a Pioppi c’è il Museo del mare e della Dieta Mediterranea il che rende questa zona del Cilento incubatore d’idee e di azioni capace di contagiare altri comuni della zona.

Posada (Nu)

Le dune sono il patrimonio di Posada e c’è proprio un progetto di salvaguardia ambientale che coinvolge l’inter sistema costiero partendo dalla ristrutturazione del ponte di accesso alla spiaggia di “Su Tiriarzu”. Le passerelle in legno sono state utilizzate poi per due nuovi accessi alle spiagge mentre la pineta di Orvile resta sempre sotto tutela. Una soluzione è stata trovata allegando al parcheggio a mare il ticket con visita guidata gratuita nel centro storico di Posada. Il che ha permesso di finanziare con i proventi la qualità delle spiagge e il servizio di salvataggio a mare. Il comune ha avviato l’ecocentro per incrementare la percentuale di raccolta differenziata.

Ostuni (Br)

ostuni La motivazione che ha riconosciuto a Ostuni le 5 vele di Legambiente riguarda l’implementazione del sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001, nonché la razionalizzazione degli accessi a mare nel Parco Regionale delle Dune Costiere e nell’area naturale di Torre Pozzella, attraverso un sistema integrato bus+bici: parcheggi e le aree di sosta sono stati allestiti lontano dalle zone costiere. A Ostuni è presente un Albergabici ossia un hotel riservato a chi pratica cicloturismo che mette a sisposizione 20 posti letto, ciclofficina e parcheggio di scambio posto sulla fascia costiera.

La raccolta “porta a porta” è stata potenziata toccando la percentuale del 65%. Gianfranco Coppola Sindaco di Ostuni ha così commentato:

Ovviamente questo riconoscimento non è merito mio, ma del lavoro fatto negli anni scorsi in particolare dall’ufficio ambiente del Comune e dal Parco delle Dune Costiere. La presenza insieme a me di Federico Ciraci e Gianfranco Ciola testimonia tutta la mia stima nei confronti del lavoro fatto finora e della volontà di continuare a lavorare per mantenere questi riconoscimenti e fare in modo che il Parco delle Dune Costiere, ma anche il Parco-Museo archeologico di Agnano ed il Parco degli Ulivi, possano migliorare ancora cogliendo nuove opportunità e finanziamenti regionali e comunitari. Insomma non un punto di arrivo, ma una rampa di lancio per migliorare ancora con rinnovato entusiasmo e competenza.

Foto | URP Comune di Ostuni

San Vito Lo Capo (Tp)

E’ probabilmente una delle zone più amate e conosciute della Sicilia grazie anche alla continua attività di valorizzazione del patrimonio ambientale che si basa sopratutto nel recupero e preservazione delle aree naturalistiche. Peraltro la tutela è stata estesa anche ad alcune aree urbane chiuse al traffico o alla istituzione di ampie zone ZTL. San Vito lo Capo è l’unico comune in Sicilia ad aver adottato il PUDM, il Piano Utilizzo Demanio Marittimo quale garanzia per la libera fruizione delle spiagge.

Vernazza (Sp)

vernazza è nel cuore delle Cinque Terre e probabilmente uno dei borghi più belli d’Italia peraltro completamente recuperato dopo l’alluvione che nel 2011 lo colpì. Nel 2013 al Comune di Vernazza è stato assegnato il Premio Angelo Vassallo per la ricostruzione improntata sulla legalità, trasparenza e la tutela del territorio.

Otranto (Le)

Qui il Comune ha puntato sulla rete di ciclovie che coinvolge anche i comuni limitrofi per sostenere il turismo verso siti naturalistici. Politiche di razionalizzazione sono state adottate per i consumi della risorsa idrica, sia potabile sia irrigua, e dei consumi energetici. Per allontanare i reflui della depurazione è stata realizzata una condotta sottomarina mentre sempre sul tema dei rifiuti c’è grande impegno per portare la differenziata al 50% di raccolta. Tutto questo grande impegno di Otranto però rischia di essere vanificato dalla possibile presenza del Gasdotto TAP proveniente dall’Arzebaijan che con Meledugno così rischia di perdere la sostenibilità de territorio .

Melendugno (Le)

Meledungo con Otranto rischia di essere la sede che ospiterà il TAP, il gasdotto in progetto per la Puglia. Ma Meledugno è tutelata da diversi SIC e l’amministrazione è oramai da 15 anni che segue politiche per la tutela delle pinete litorali: dalla Baia dell’Orsetta al Fondo Crigni. Qui nidifica sempre con maggior frequenza la tartaruga “Caretta Caretta”.

Baunei (Og)

In questo territorio troviamo Su Sterru, la voragine carsica più profonda d’Europ con nei cui pressi le antiche pozze denominate “As Piscinas”. E’ uno dei litorali più aspri ma per questo più bello e selvaggio d’Italia. Non ci sono molte spiagge e queste poche si raggiungono attraversando antiche mulattiere il che ha fatto si che i circa 40 Km di costa restassero incontaminati. Si trovano scogliere interrotte da spiagge famosissime come Cala Luna, Cala Goloritzè, Cala Biriala, Cala Mariolu e Cala Sisine. Gli accessi alle spiagge cono controllati.

Foto | Comune di Baunei

Bosa (Or)

La salvaguardia de territorio costiero è tra le politiche di maggiore interesse di questo Comune tanto è perseguita la tutela dell’unica specie autoctona di grifone in Italia. Molti progetti sono rivolti alla estensione del patrimonio forestale, ma anche al recupero e valorizzazione del centro storico. La raccolta differenziata supera il 62%. Si è classificata seconda al concorso nazionale per i borghi più belli d’Italia nel 2014.

Maratea (Pz)

Per Maratea, la Perla del Mediterraneo è una riconferma essendo oramai da anni impegnata nella di tutela della biodiversità e per sviluppo sostenibile nel merito dei 32 km di costa incontaminata. Maratea è fortemente impegnata nella raccolta differenziata con il porta a porta e ha puntato alla mobilità sostenibile adottando messi di trasporto pubblico a metano.

Foto | <a href="
“>Comune di Maratea

New entry 2014 Domus De Maria (Ca)

E’ una delle new entry di quest’anno e premiata per la sua bellezza che a detta di chi la conosce toglie il fiato. Lunghe spiagge e imponenti dune ricche di ginepri secolari. Nei boschi rigogliosi si incontrano cervi o cinghiali. La macchia mediterranea è di rara bellezza e dunque il Comune ha approvato l’adozione del Piano di Utilizzo dei Litorali con il risanamento e riqualificazione del sistema dunale dune di Chia e ha approvato il Piano Rischio idrogeologico PAI del territorio Comunale.

New entry 2014: Roccella Jonica (Rc)

Ancora una New entry: il comune calabrese di Roccella Jonica che da diverso tempo ha adottato una politica di tutela del territorio. Il primo progetto ha riguardato l’abbattimento delle barriere architettoniche proprio nell’edificio del Comune poi è stata potenziata la pista ciclabile e aperto il servizio di bike sharing. Le aree pedonali sono state aumentate e per l’amministrazione sono state adottate vetture ibride e a gpl. Roccella famosa anche per il Festival del Jazz è da 11 anni è Bandiera BLU FEE e per 8 anni è stata 4 vele di Legambiente. Ma le 5 vele sono arrivate anche grazie all’impennata raggiunta con la raccolta differenziata, balzata nel 2013 al 75,84% e al progetto tra il comune calabrese e la cooperativa sociale Felici da Matti che attraverso la raccolta domiciliare degli oli e dei grassi vegetali esausti ricavano il “Bergolio” il Sapone di Marsiglia aromatizzato al bergamotto. Infine, ci sono inoltre tre spiagge destinate ai bagnanti accompagnati da animali domestici.

Santa Marina Salina (Me)


Il comune di S. Marina Salina ha aderito al progetto al progetto N.O.WA.S.T.E. dando così nuovo impulso alla raccolta differenziata, che toccando il 30% di percentuale si attesta fra le più alte della Sicilia. Altro rpgetto portato avanti riguarda il SEAP (Susteinable Energy Action Plane) che punta alla riduzione delle emissioni di CO2 . In quest’ottica sono stati organizzati gli eventi sportivi ecologici quali l’Eolian Sailing Week, il Giro podistico dell’isola e la seconda edizione del Tour in mountain bike e della montagna. Peraltro sono state installate due postazioni fotovoltaiche che ricaricano le biciclette a pedalata assistita.

Foto | Santa Marina Salina @ Facebook

Località lacustri

  1. Molveno (Tn)
  2. Appiano sulla strada del vino (Bz)
  3. Fie’ allo Sciliar (Bz)
  4. Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande Piemonte
  5. Tuoro del Trasimeno (Pg)
  6. Massa Marittima (Gr) in Toscana sul lago dell’Accesa
  7. Bellagio (Co) sul lago di Como

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