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Cronaca ambientale

Ddl ecoreati, il Senato approva

Oggi il voto del Senato. Realacci: “Giornata storica!”

20:14 – L’aula del Senato ha dato poco fa il via libera definitivo al provvedimento contro i cosiddetti ecoreati. I voti favorevoli sono stati 170, i contrari 20 e gli astenuti 21. Le legge introduce i nuovi reati di inquinamento ambientale, di disastro ambientale; i delitti colposi contro l’ambiente, il traffico e l’abbandono di materiale radioattivo, il reato di omessa bonifica e quello di impedimento al controllo. Previste pesanti pene detentive.

Martedì 19 maggio 2015, ore 11:10 – Oggi il ddl sugli ecoreati approda all’Aula del Senato per l’approvazione definitiva del testo: nato da una proposta di legge di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera del Partito Democratico, che si unificava con quelle analoghe dei colleghi Micillo (M5S) e Pellegrino (Sel).

Una comunione d’intenti che aveva persuaso sia l’ala sinistra dei democratici che Sel che i pentastellati a chiedere che il testo venisse approvato così come uscito dalla Commissione: gli stralci nei passaggi alle due Commissioni parlamentari di Camera e Senato hanno modificato il testo originario, ma il provvedimento mette un primo paletto alla diffusione di un reato come ad esempio il biocidio, come ad esempio avviene nella Terra dei Fuochi, fatto che aveva persuaso il Governo difronte alla necessità di intervenire con fermezza.

“Sarà una giornata storica: il disegno di legge sugli ecoreati andrà in Aula al Senato per il via libera definitivo. Introdurre nel nostro codice penale i reati contro l’ambiente è un obiettivo fondamentale per l’ambiente e la salute, che gli italiani attendono da oltre 20 anni. Siamo quasi arrivati alla meta grazie ad un lavoro ampio e comune di tutto il Parlamento e alla mobilitazione di venticinque associazioni guidate da Legambiente e Libera. La legge sugli ecoreati, nata a partire da una mia proposta di legge unificata con quelle analoghe dei colleghi Micillo (M5S) e Pellegrino (Sel), è un provvedimento importante anche per la competitività della nostra economia: come falso in bilancio, antiriciclaggio e anticorruzione alza l’asticella della legalità e indica una frontiera per lo sviluppo di un’Italia che fa l’Italia”

così ha dichiarato l’autore del testo Realacci, ieri all’agenzia LaPresse. Sul provvedimento sono intervenute anche le associazioni Legambiente, molto vicina al Presidente Realacci, e Libera che hanno ribadito la loro posizione sul ddl: licenziarlo così com’è, in particolare nelle parti che riguardano i delitti ambientali e bloccare l’uso dell’air-gun inserendo un nuovo reato nel codice penale, appello accolto con favore dal ministro Gian Luca Galletti.

“Quello che vi chiediamo pubblicamente è di annunciare che non voterete in Aula tutti gli emendamenti presentati a partire da quelli di Forza Italia e Gal”

scrivono in una lettera le associazioni. In realtà realtà ambientaliste come i Verdi si sono dette contrarie al ddl, in particolare sulla norma del disastro ambientale, che non sarebbe efficace (perchè recante la dicitura “abusivo” nella fattispecie del reato) nel perseguire il reato.

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