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Inquinamento

India, New Delhi adotta le targhe alterne

Anche la capitale indiana ha preso coscienza dei problemi connessi all’inquinamento atmosferico

New Delhi, capitale dell’India, ha deciso un blocco del traffico a targhe alterne per quindici giorni. Nonostante gli spostamenti vietati a oltre un milione di auto, il livello della qualità dell’aria resta “pericoloso”, secondo quanto ha riferito la locale ambasciata degli Stati Uniti.

Alcuni “difensori civici” a bordo di veicoli gialli assicurano che il piano del governo venga rispettato, in modo da limitare la concentrazione di polveri sottili, a New Delhi dieci volte più elevata rispetto alle norme fissate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

[related layout=”right” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/161294/nuova-delhi-e-la-citta-piu-inquinata-del-mondo”][/related]I pendolari della capitale sono divisi fra scettici (che vedono nella misura un ostacolo insormontabile negli spostamenti quotidiani) e speranzosi (che vedono nell’iniziativa un modo per contenere i danni alla salute dell’esposizione alle polveri sottili).

Oltre alle limitazioni al traffico automobilistico, il governo di New Delhi ha dato un giro di vite sui camion sovraccarichi, sui veicoli parcheggiati abusivamente e su quelli che inquinano in maniera visibile.

I servizi di trasporto pubblico (bus e metro) saranno aumentati per compensare le targhe alterne.

In India sono presenti, secondo i dati dell’Oms, 13 delle 20 città più inquinate del mondo. La scarsa qualità dell’aria provoca, ogni anno, centinaia di migliaia di morti premature ogni anno.

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