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Inquinamento

Amianto, Fincantieri condannata a 1 milione di euro di risarcimento

I figli di un saldatore elettrico riceveranno l’indennizzo per la morte del padre avvenuta 10 anni fa

Il Tribunale di Ancona ha stabilito che Fincantieri dovrà pagare un risarcimento di 1,099 milioni di euro per la morte da amianto di A. B., un saldatore elettrico che, dopo essere stato assunto nel 1973, nel 2000 aveva goduto di un pensionamento anticipato con benefici previdenziali perché l’Inail gli aveva riconosciuto un periodo di 17 anni di esposizione all’amianto.

La sentenza – emessa dal giudice civile Andrea De Sabata il 24 febbraio – è stata notificata dall’avvocato Marco Guidotti, legale della famiglia dell’operaio scomparso nel 2006 all’età di 54 anni.

Il Tribunale di Ancona ha calcolato l’indennizzo stabilendo una cifra pari al 100% dei risarcimenti previsti dalle tabelle di Milano a cui è stata aggiunta una maggiorazione. Alla vittima era stato diagnosticato un mesotelioma pleurico all’inizio del 2006: la morte era sopraggiunta alcune settimane dopo, il 28 aprile 2006.

Nel corso del processo Fincantieri si era difesa sostenendo come la vittima soffrisse di un sarcoma, ma uno studio epidemiologico ha dato ragione ai legali di A. B., morto per mesotelioma pleurico.

L’entità dell’indennizzo è stata determinata dal fatto che i tre giovani – all’epoca di 31, 29 e 26 anni – restarono orfani, visto che anche la madre era morta nel 2003.

Via | Resto del Carlino

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