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Animali

Nuova invasione di cicale periodiche negli Stati Uniti, dopo 17 anni tornano le “magic-cicadas”

Puntuali come sempre le cicale periodiche, chiamate “magic-cicadas” cicale magiche, quest’anno torneranno a invadere gli Stati Uniti: come ogni 17 anni.

Stanno per tornare le Cicale periodiche, Magicicada septendecim negli Stati Uniti: la costa est si prepara ad una vera e propria invasione di questi insetti che hanno la peculiare caratteristica di vivere come una ninfa (in stato post-embrionale) sotto il terreno per 17 anni precisi, per poi uscire tutte insieme, magicamente, alla fine del mese di maggio.

Saranno milioni. Milioni di cicale pèeriodiche che, al segnale convenuto in 17 anni di attesa, emergeranno dal suolo entro la fine del mese di maggio; rumorosissime, utilizzeranno il loro canto (che potete ascoltare qui) nella fase di accoppiamento.

La costa est degli Stati Uniti si sta già attrezzando per l’invasione che, puntuale ogni 17 anni (l’ultima volta fu il 1996) dalla Carolina del Nord al Connecticut, non è pericolosa per le colture o la salute umana ma fa un po’ schifo, quello si.

Le cicale periodiche sono infatti piuttosto bruttine a vedersi: hanno una lunghezza media di 38 mm, gli occhi sporgenti rossi, corpi neri e ali venate di rosso e, sopratutto, si infilano letteralmente dappertutto (dalle condotte dell’aria ai capelli passando nelle ruote delle auto e nei bocchettoni dei condizionatori).

L’invasione dovrebbe durare fino alla fine di luglio quando le cicale, una volta accoppiatesi e aver deposto le uova, tornano nelle profondità del terreno; scoperte nel 1843, native tipicamente del Canada e degli Stati Uniti, questi insetti sono davvero curiosi: gli esperti che analizzano la temperatura del suolo spiegano che quando il terreno raggiunge i 18°C le cicale tornano alla luce del sole, esaurito il ciclo di immersione di 17 anni.

I ricercatori hanno formulato due ipotesi sul meccanismo genetico che spinge le cicale periodiche a mantenere questo preciso e matematico comportamento: la prima ipotesi è che i tempi di nascita della covata così lunghi sia un meccanismo di difesa da predatori come uccelli e scoiattoli, mentre la seconda ipotesi sostiene che questo comportamento aiuti le cicale periodiche ad evitare i parassiti (come le api cicala killer).

Secondo uno studio del 2004 dell’Università di Campinas, in Brasile, una cicala con un ciclo di 17 anni ed un parassita con un ciclo di due si incontrano solo due volte ogni secolo, riducendo così al minimo i rischi per la sopravvivenza della specie.

Fatto sta che questi insetti (non pericolosi ma particolarmente fastidiosi e anche un po’ schifosi) stanno per invadere gli Stati Uniti, come succede alla fine di maggio ogni 17 anni: una precisione degna di uno svizzero (e c’è pure chi sostiene che siano anche molto gustose da mangiare).

C’è chi fa notare come questi insetti siano probabilmente del Partito Democratico: l’ultima volta che hanno invaso gli States era il 1996 ed il presidente era Bill Clinton e si sono tenute alla larga dal sole durante la “reggenza” repubblicana di Bush jr.

Via | National Geographic
Foto | Kathy F. Atkinson/University of Delaware

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