Il ministro Balduzzi in incognito visita la Terra dei Fuochi in Campania

Il ministro alla Sanità Renato Balduzzi ha visitato ieri in incognito la Terra dei Fuochi, ossia quell’ampia area sottoposta a inquinamento doloso tra le province di Napoli e Caserta. Ci torna dopo che l’8 gennaio fece il pieno di proteste e insulti allorché presentò la relazione epidemiologica per Caserta e Napoli che conferma il trend in crescita di patologie tumorali attribuendo le cause però agli stili di vita (obesità e fumo) piuttosto che all’inquinamento.

A quelle parole si levò tutta la rabbia dei cittadini giunti da ogni comune della Campania e che potevano invece testimoniare come l’incessante inquinamento che si realizza ogni giorno nella loro terra sia probabilmente il principale responsabile della vertiginosa impennata di malattie tumorali nell’area. Intanto Balduzzi dopo la visita ha già chiesto lo screening sanitario per i Vigili del fuoco che lavorano senza sosta in quella maledetta area inquinata.


A accompagnarlo Padre Maurizio Patriciello (protagonista di un litigio con il Prefetto di Napoli) che nella chiesa di Caivano ha creato una vera e propria missione di sostegno ai parenti delle vittime morte per inquinamento, tanto da tenere messe alla loro memoria.

Oggi il ministro Balduzzi non ha esitato a definire la gravità della terra dei fuochi pari:

A un altra Ilva. Capisco bene perché si arrabbiano quando vieni qui a raccontare che la colpa dei tumori è degli stili di vita.parlerò con Cancellieri, dobbiamo fare esami, sempre per gli agenti inquinanti, e uno screening anche sui Vigili del fuoco che lavorano qui.

Ad essere inquinate anche le falde acquifere e la magistratura è oramai da tempo che indaga e interviene sul regno della monnezza messo in piedi dai casalesi fatto di trasporti di rifiuti pericolosi presi dalle industrie del Nord e sversati senza il minimo ritegno nelle fertili terre della Campania felix.

Il ministro Balduzzi si è reso conto del perché la gente davanti alle sue parole è esplosa per la rabbia e del perché i tanti casi di tumore che colpiscono i bambini in questi anni, leucemie sopratutto, non siano da attribuire agli errati stili di vita ma allo sporco affare dei traffici illeciti dei rifiuti e del loro smaltimento illegale e criminale.

Via | Avvenire

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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