Texas: mega-batteria per regolarizzare l’output di energia eolica

La scorsa settimana è entrato in funzione il più grande sistema di batterie del pianeta, con lo scopo di regolarizza l’output energetico del parco eolico di Notrees, Texas da 153 MW; sì. proprio in Texas, il paese dei petrolieri ad oltranza, si sta sperimentando questa tecnologia all’avanguardia.

In caso di eccesso di produzione eolica il sistema di batterie Xtreme Power è in grado di immagazzinare 24 MWh di energia; in caso di bisogno è poi in grado di erogare una potenza istantanea di 36 MW, l’equivalente della potenza massima installa in 12000 abitazioni italiane.

Le batterie aumenteranno la resilienza della rete elettrica; in caso di picco della domanda, esse possono erogare energia nell’arco di pochi secondi, mentre attualmente gli impianti a gas impiegano circa un quarto d’ora per arrivare a regime di produzione.

E questo è solo l’inizio: tra i progetti sostenuti dal dipartimento energia USA c’è anche un analogo sistema di batterie da 75 MWh da installare a Modesto, California. Con un costo di 46 milioni di $, eviterà la costruzione di una centrale a gas da 78 milioni di $.

Sempre in California, si sta sviluppando un sistema di immagazzinamento dell’energia mediante aria compressa in depositi sotterranei, con una potenza disponibile di 300 MW.

Queste innovazioni nell”immagazzinamento dell’energia, mostrano che il futuro può essere solo rinnovabile: basta volerlo (e al contempo non volere più i combustibili fossili).

 

 

EcoAlfabeta

Marco Pagani, Fisico e docente di Matematica e Fisica, attualmente svolge un Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari presso l'Università di Bologna. Si interessa di problematiche ambientali da lungo tempo dopo aver letto molti anni fa "Il cerchio da chiudere" di Barry Commoner, "Il punto di svolta" di Fritjof Capra e "La convivialità" di Ivan Illich. Su questi problemi ha organizzato diversi corsi e seminari coinvolgendo docenti universitari e rappresentanti della società civile. E' autore di pubblicazioni su temi scientifici e ambientali; in collaborazione con Ugo Bardi si è occupato del picco dei minerali, argomento che ha trattato anche nel libro "La vita dopo il petrolio" curato da Pietro Raitano e Gianluca Ruggero. Ha tenuto diversi corsi e seminari sui costi energetici dell'agricoltura, sull'impronta agricola-alimentare e sulla misura del consumo di territorio. E' socio ASPO e WWF, ha dato vita a un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), simpatizza e sostiene attivamente la Rete per la decrescita e il movimento Stop al consumo di territorio. Prim di confluire in Ecoblog, dal 2006al 2012 ha curato il blog ambientale EcoAlfabeta, di cui ora conserva il nickname. Dal giugno 2011 è Consigliere Comunale a Novara. Ama le scienze, la lettura, la scrittura, i viaggi, la montagna, la bicicletta, la musica, la cucina, la compagnia degli amici e della sua famiglia, la pace e l'intelligenza creativa.

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