Si chiamano Gast ovvero Gruppi di acquisto solidale terreno e sono a tutti gli effetti un GAS, Gruppo di acquisto solidale. In questo caso però non acquistano prodotti alimentari o abbigliamento ma ettari di terreno da coltivare.
L’iniziativa è partita da Montebelluna provincia di Treviso dove un gruppo di 25 famiglie sta progettando di acquistare 30 mila metri quadri di terreno per un investimento di 400 mila euro. In totale le famiglie necessarie e coprire l’importo dovrebbero essere circa 40-50. La coltivazione del terreno sarà affidata anche a terzi e alle famiglie andranno i prodotti a coltivazione biologica a prezzo agevolato, mentre il restante sarà venduto ai GAS in zona. Nel progetto si vogliono coinvolgere i giovani non solo per la coltivazione e la cura del terreno ma anche per la gestione dell’area destinata al ristoro e al divertimento.
Questi gli obiettivi del progetto come li riporta Oggi Treviso su cui peraltro sono segnalati i recapiti dei promotori a cui rivogersi se interessati a partecipare:
- Recupero di una porzione di territorio agricolo ancora integro da un punto di vista ambientale, ma insidiato dalla dilagante cementificazione;
- Incentivare l’imprenditoria agricola giovanile qualificata;
- Incentivare la produzione di alimenti biologici;
- Recuperare il volume agricolo dismesso presente all’interno del fondo finalizzandolo a sede per la trasformazione alimentare (conserve, marmellate, sughi di verdure) e per sede di attività didattiche e culturali;
- Creare sinergie con i Gruppi di Acquisto Solidali locali e quindi incentivare la visione del consumo a Km zero riducendo al minimo la filiera alimentare (dal produttore al consumatore);
- Coinvolgere i consumatori nella gestione quotidiana dell’azienda;
- Contribuire alla crescita di una visione strategica che consideri l’attività agricola come possibile modello di sviluppo per le generazioni future;
- Favorire il dibattito locale attorno ai temi dei cibi di qualità, dell’importanza dell’agricoltura di qualità: contribuire quindi ad una visione positiva del mondo agricolo oggi spesso considerato un lavoro di scarsa qualità e poco appetibile.
- Attivare percorsi didattici finalizzati alla conoscenza del mondo agricolo;
- Concedere spazi ricreativi per eventuali attività culturali o per attività ricreative di vario genere.
Spiega Paolo Chinellato tra i promotori del progetto:
È un’idea a cui stiamo lavorando già da 5 mesi, il terreno è già stato individuato, il nostro obbiettivo è arrivare ad una quarantina di famiglie. Abbiamo stimato un investimento di circa 400 mila euro per l’acquisto del terreno e gli interventi di sistemazione necessari per garantire almeno i primi due anni di attività. Un’azienda agricola che fa cultura biologica, di Daniel Feltrin, garantirà lo start up dell’iniziativa. Poi il nostro obbiettivo è cercare di coinvolgere sempre più giovani che abbiano voglia di occuparsi dell’attività.
Via | ItaliaFruit, Tribuna Treviso, Oggi Treviso
Foto | Flickr
Marina PerottaSono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.