Piatti e bicchieri monouso di plastica più ecologici di stoviglie in bioplastiche e cellulosa

Secondo le analisi e i test relativi al LCA Life Cycle Assessment condotti dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento le stoviglie in plastica tradizionale (mix di polipropilene e polistirene) sono più sostenibili di stoviglie in polpa di cellulosa e bioplastica (PLA). Va detto che vincono il confronto su tutti i materiali le tradizionali stoviglie in porcellana e vetro, ma che le plastiche tradizionali dimostrano di avere un minor impatto ambientale e possibilità di riciclo non troppo distanti dalle tradizionali stoviglie in porcellana e vetro e superiori alle monouso in cellulosa e acido polilattico.

La ricerca è stata commissionata da Pro.mo, Gruppo Produttori Stoviglie Monouso in Plastica di Unionplast e sostanzialmente in uno scenario “discarica zero” conviene riciclare le plastiche tradizionali.


Spiega Gianluca Bertazzoli di Corepla:

Da quasi un anno le stoviglie monouso in plastica possono finalmente essere conferite nella normale raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. In questo modo, piatti e bicchieri non finiscono in discarica ma vengono sicuramente recuperati, sia con il riciclo meccanico delle plastiche miste che con il loro recupero energetico in sostituzione di combustibili fossili non rinnovabili.

Infatti c’è da precisare che la ricerca è stata effettuata come se fossimo in una situazione Zero Landfill (discarica zero)dove le stoviglie in plastica finirebbero al 50% nell’inceneritore e al 50% nel riciclo meccanico; le stoviglie compostabili in PLA e polpa di cellulosa finiscono al 50% nell’inceneritore e al 50% nel compostaggio; e infine, il 100% delle stoviglie tradizionali, che non siano vetro (quello è completamente riciclato) finiscono in discarica dopo essere state riusate per almeno 1000 volte.

Non siamo in una situazione Zero Landfill e non ci piacciono gli inceneritori e dunque per essere davvero sostenibili meglio evitare quando possibile l’uso delle stoviglie in plastica usa e getta e orientarsi verso prodotti più durevoli.

Via | Polimerica, Pro.Mo
Foto | Flickr

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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