Categories: ECOLOGIANatura

Walt Disney Company vuole diventare “carbon neutral”. E investe nelle foreste

Secondo l’agenzia Point Carbon, il colosso dell’entertainment ha accettato un prezzo ben al di sopra del mercato, pagando circa 7 dollari per tonnellata di crediti di carbonio, quando attualmente i crediti del Clean Development Mechanism (CDM) hanno un prezzo a quota di 0,42 dollari. L’intenzione di Disney è di utilizzare i crediti nella strategia che mira a rendere l’azienda “carbon neutral” a breve.

L’inziativa REDD+ di Alto Mayo è frutto di una partnership tra Conservation International, Associação de Pesquisa e do Desenvolvimento Integral, Associação da Virgem da Medalha Milagrosa e agenzie del governo peruviano.

Un progetto simile del CI è in fase di sviluppo nel bacino del fiume Xingu in Brasile, con l’intenzione di proteggere 14 milioni di ettari.

In passato Disney è stata al centro di numerose polemiche da parte dei movimenti ecologisti. Nel 2011 la corporation ha ammesso di avere sostenuto una spesa di 15,5 milioni di dollari per favorire la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, la protezione delle foreste, il rimboschimento e l’annullamento dei gas industriali.

La compensazione volontaria (finanziando progetti che impediscono le emissioni di carbonio e riequilibrano il bilancio delle proprie) è diventata sempre più popolare fra le aziende tanto che fra il 1999 e il 2009 la spesa globale ha toccato i 387 milioni di dollari.

Secondo le associazioni ambientaliste, però, le compensazioni delle multinazionali sono solamente operazioni di facciata, mentre per una vera politica green occorrerebbe ridurre le emissioni attraverso efficienza energetica e acquisizione di nuovi processi. Qualcuno ha iniziato a chiedersi: ma le foreste protette dal denaro sarebbero state distrutte lo stesso?

Secondo una ricerca dell’Università di Stanford due terzi dei regimi di sostegno del Clean Development Mechanism delle Nazioni Unite sono investimenti su progetti che non forniscono riduzioni, poiché intervengono su aree in cui non ci sarebbe comunque stato un aumento delle emissioni.

Via | Instituto Carbono Brasil

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Se usi sempre questo farmaco, sei a rischio: questo grave linfoma è dietro l’angolo

Usando questo farmaco non lo sai ma rischi davvero grosso per la tua salute, potrebbe…

2 ore ago

Capelli incredibili con la maschera alla banana: da Lidl non costa niente

Nel panorama delle soluzioni per la cura dei capelli, cresce l’attenzione verso rimedi naturali e…

4 ore ago

Da pezzi di feltro a opere d’arte: tutti i segreti del riciclo creativo che devi provare subito

Nel panorama sempre più attento alla sostenibilità ambientale, il riciclo creativo emerge come una pratica…

5 ore ago

Così gli insetti non entreranno in casa neanche con le finestre aperte: il trucco infallibile

Con l’arrivo della stagione calda, la presenza di insetti in casa diventa un problema comune…

7 ore ago

Se il fondo del WC è sporco non sbagliare, così eviti brutte figure con gli ospiti

Se anche tu come me vuoi un fondo del WC bianco e splendente allora devi…

8 ore ago

Lo stipendio (choc) degli insegnanti: quanto guadagnano davvero

In tanti si chiedono quale sia il reale stipendio degli insegnanti. Da quanto si apprende,…

10 ore ago