Categories: Inquinamento

Rimozione amianto: cosa fare in presenza di Eternit e manufatti in asbesto

La presenza di manufatti in cemento-amianto è una spiacevole sorpresa con le quali l’Italia si trova spesso a fare i conti dopo l’utilizzo diffuso e indiscriminato che si è fatto di questo materiale, specialmente a partire dal secondo dopoguerra.

L’esposizione alle fibre di amianto può provocare l’asbestosi e il mesotelioma, due malattie dell’apparato respiratorio fortemente debilitanti. I rischi sono correlati allo stato di conservazione del manufatto e alla sua compattezza.

L’amianto è fuori commercio dal 1994, dunque per evitare inutili allarmismi quando ci si trova al cospetto di tetti ondulati simili a quelli in Eternit, può essere utile verificare se vi sia la marcatura Asbestos Free.

Secondo il D.M. 06.09.94 “Norme e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, la verifica dello stato di conservazione del manufatto è un obbligo del proprietario che deve rivolgersi a un tecnico qualificato iscritto ad un albo o a un ordine professionale tecnico. Definito un valore di indice specifico per il manufatto e conclusasi la valutazione le opzioni sono tre:

1)    Il manufatto è in buone condizioni, quindi se ne prevede una valutazione periodica come da indicazioni del tecnico (almeno annuale);

2)    Il manufatto necessita di manutenzione, dunque la valutazione dovrà indicare le modalità d’intervento, la tempistica e il calendario delle verifiche periodiche dello stato di manutenzione;

3)    Il manufatto deve essere rimosso, quindi la valutazione deve prevedere la tempistica per l’esecuzione dell’intervento che deve comunque essere effettuato entro un anno dalla valutazione.

Ma la segnalazione o l’esposto possono venire anche da un cittadino che non sia proprietario ma che si senta comunque minacciato dalla presenza di amianto. In questo caso può inviare una segnalazione al Comune nel cui territorio è posta la struttura indicando: indirizzo, tipologie e dimensioni del manufatto, proprietà (qualora la conosca) e allegare eventuali fotografie.

A quel punto spetterà al Sindaco, come massima autorità sanitaria sul territorio, prendere atto della segnalazione e richieder l’intervento di Asl o Arpa.

Via | Arpat Toscana

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

Telefonata dalla tua banca: spariscono i risparmi di una vita, è l’ultima truffa

Spoofing telefonico, la nuova truffa che imita banche e carabinieri: come riconoscerla e difendersi Le…

11 ore ago

Un’avventura imperdibile a Praia a Mare: arte, cibo delizioso e spiagge mozzafiato in un solo giorno

Nel cuore della Calabria, si trova Praia a Mare, una perla che unisce storia, cultura…

13 ore ago

Cingoli, scopri perché la chiamano “Il balcone delle Marche”: panorami da sogno alla portata di tutti

Nel cuore delle Marche si trova un luogo che incanta per la sua bellezza senza…

14 ore ago

Scopri il potere nascosto dell’alloro: come usarlo per una digestione perfetta e risultati sorprendenti

L’alloro, erba aromatica antica e versatile, offre sapore ai piatti e benefici per digestione, articolazioni…

16 ore ago

Per evitare l’intossicazione in estate, devi assolutamente fare questo al freezer: il trucco dei ristoratori ti salva

Un trucco domestico che funziona come un indicatore silenzioso: rileva eventuali blackout e preserva la…

17 ore ago

Allarme botulino, getta subito questa verdura se l’hai acquistata: trovate sostanze sospette

Cresce l’allerta dopo i ricoveri legati a una salsa guacamole servita durante l’evento di street…

19 ore ago