In pieno centro, a pochi passi dalla famosa piazza Taksim, una protesta che sarà ricordata per la sua virulenza e violenza è dilagata nei giorni scorsi. Solo stamattina pare essere tornata la calma, dopo che numerosi persone si sono “immolate” per la salvaguardia del verde pubblico. Da lunedì scorso, infatti, migliaia tra ragazzi e ragazze hanno occupato il Parco di Gezi per impedire ai bulldozer di sradicare gli alberi. Quello che è successo dopo, è stato “oscurato” dai lacrimogeni, dai gas urticanti e dai cannoni ad acqua della polizia. Le istituzioni cittadine si sono limitate a voltare il capo dall’alta parte e a garantire che la colata di cemento e lucine al neon che inonderà il parco, si farà. Che i cittadini lo vogliano oppure no.
Non importa quanto questa protesta stia dilagando, nè che che tra i suoi sostenitori ci siano alcune tra le personalità turche più eminenti, nel campo della politica e nella cerchia degli intellettuali. Secondo fonti governative, 63 persone sono state arrestate mentre il deputato curdo Sirri Sureya Onder, in prima fila nel corso delle reiterate manifestazioni, è stato ferito e pare “che non stia bene”. Intanto,Recep Tayyip Erdoğan, l’ex sindaco di Istanbul e oggi primo ministro, ha fatto sapere che il progetto non verrà modificato, “qualunque cosa facciate”. Intanto, però, nelle ultime ore la protesta contro queste posizioni sta dilagando in tutto il Paese, infiammandolo.
Via | Euronews
Approvato alla Camera il decreto che modifica il calcolo dell’acconto Irpef 2025. Esentati i pensionati…
D’estate aumentano i casi di infezioni da condizionatori trascurati. Filtri sporchi e manutenzione assente possono…
Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…
Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…
Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…
A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…