L’Istituto McKinsey ha pubblicato un rapporto dal titolo: Disruptive technologies: Advances that will transform life, business, and the global economy, ovvero le tecnologie dirompenti, quelle che ci cambieranno la vita su questo Pianeta per sempre.
Infatti nel documento di 180 pagine sono elencate una dozzina di innovazioni che saranno capaci di modificarci la vita da qui al 2025. Queste invenzioni sono considerate dirompenti poiché andranno a modificare i mercati e l’economia in profondità al pari del motore a scoppio o del telefono cellulare.
Ecco quali sono:
- Internet mobile: i costi di connessione tra la rete e i terminali mobili saranno destinati a diminuire;
- Automazione del lavoro intellettuale: creazione di sistemi intelligenti con capacità di giudizio e conoscenza;
- Domotica: collegamento in rete di sensori a basso costo per la raccolta e l’analisi di dati da comunicare;
- Sistemi Cloud: sistemi per l’hosting di file e servizi su server remoti;
- Robotica avanzata: robot intelligenti usati migliorare il lavoro degli esseri umani;
- Veicoli automi; veicoli capaci di collocarsi la dove serve senza intervento umano;
- Genomica di nuova generazione: sequenziamento del migliore genoma in maniera più rapida e a più basso coso grazie all’innovazione e all’analisi dei dati e alla biologia sintetica;
- Stoccaggio dell’energia: sistemi e terminali capaci di conservare l’energia in grande quantità e per lungo tempo;
- Stampa 3D: tecnica di fabbricazione che consiste nel creare oggetti da un modello digitale stratificando materiali;
- Materiali avanzati: materiali con caratteristiche e funzionalità superiori, per durata, resistenza, sostenibilità, elasticità conduttività ecc. ecc.;
- Esplorazione avanzata per le trivellazioni: nuove tecniche consentiranno di esplorare le risorse petrolifere e gassifere fino a ora inaccessibili;
- Energie rinnovvabili
Dunque molte di queste innovazioni richiedono energia, ad esempio i sistemi cloud oppure la ricerca per i materiali avanzati e dunque ecco entrare nella lista sia lo stoccaggio di energia sia l’uso dell’e rinnovabili che dovranno evidentemente pesare maggiormente nella bilancia energetica necessaria. Inoltre sono elencati anche anche nuovi sistemi per l’esplorazione delle risorse petrolifere e gassifere in quelle aree del Pianeta a oggi considerate inaccessibili: che siano in via di esaurimento?
Via | Rue89
Marina PerottaSono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.