I costumi da bagno Arena e Koru in nylon riciclato da reti da pesca


Reti da pesca che riciclate diventano filo di nylon per produrre costumi da bagno per l’estate 2013. Arena e Koru sono i due marchi che hanno adottato questo nuovo tessuto ECONYL® prodotto da Aquafil per la collezione costumi da bagno da donna Estate 2013 e che si possono anche acquistare online. I prezzi sono un po’ sopra la media ma rispetto a costumi di alta qualità costano invece un po’ meno.

Il sistema di rigenerazione delle reti da pesca nasce nel 2011 e prima di allora le reti da pesca recuperate o finivano in discarica o venivano bruciate. La moda sostenibile, dunque passa anche per processi industriali in cui la materia prima viene recuperata e trasformata in prodotto rigenerato che nel nostro caso prende il nome di ECONYL® Regeneration System. Attraverso questo processo industriale di rigenerazione che serve per produrre il polimero di nylon 6 a partire da: rifiuti post consumo, ossia prodotti finiti e giunti a fine vita in cui vi è del tutto o in parte come appunto reti da pesca, fluff (parte superiore di tappeti e moquette) e tessili; rifiuti pre-consumo, ossia oligomeri, scarti, ecc., generati dal ciclo produttivo del nylon 6.

Costumi da bagno da donna per l’Estate 2013 in nylon riciclato da reti da pesca










Il progetto Healthy Seas

UNEP e FAO in un rapporto congiunto hanno stimato che le reti da pesca abbandonate nei mari siano circa 640 mila tonnellate ossia un decimo di tutti i rifiuti attualmente abbandonati negli oceani. Le reti restano in acqua per centinaia di anni e spesso fanno vittime tra gli animali marini sopratutto delfini che muoiono intrappolati.

Aquafil ha messo in campo un progetto molto ampio chiamato Healthy Seas che prevede il recupero dei rifiuti in plastica da rigenerare in filo ECONYL®, e che sarà trasformato in calze, costumi da bagno, biancheria intima e tappeti.

Il programma Healty Seas è diviso in tre fasi e è partito alla fine dello scorso aprile, è pubblico e consultabile e si concentra per ora su tre zone costiere europee (prima fase): Mare del Nord (Paesi Bassi e Belgio), Mar Adriatico (Italia, Slovenia e Croazia) e Mar Mediterraneo (Spagna). A condurre il progetto il consorzio nato tra Aquafil, ECNC Group, Ong impegnata nella tutela della biodiversità e Star Sock, società olandese specializzata nella produzione di calze.

I progetti pilota saranno poi valutati e in seguito se efficaci replicati in aree diverse e più estese. Infatti, la seconda fase del progetto prevede che siano intraprese azioni che servono a scoraggiare l’abbandono delle reti da pesca e a incoraggiare di contro la gestione responsabile che aiuti appunto sia il recupero sia la rigenerazione.

Nella terza fase invece saranno rivolte proposte dirette a Governi e legislatori per ottenere maggiore sensibilizzazione sulla questione con la costituzione di un Fondo che servirà anhe a recuperare le reti abbandonate e al finanziamento di progetti locali. Il consorzio così composto aprirà a altri partner provenienti sia dal settore no profit sia commerciale.

Via | Comunicato Stampa

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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