Le esplorazioni off-shore per la ricerca di petrolio in Ghana potrebbero essere all’origine dello sterminio di balene avvenuto la scorsa settimana, quando 16 cetacei si sono arenati sulle spiagge del Ghana occidentale. Come fa notare l’ong ghanese Friends of the Nation, normalmente si registrava un singolo arenamento ogni 5 anni, per cui è abbastanza evidente il legame con le esplorazioni che avvengono al largo nella stessa zona.
In modo analogo ai sonar, anche le esplorazioni sismiche sottomarine, possono confondere e disorientare le balene che così rischiano di arrivare in fondali troppo bassi.
Il Ghana ha riserve stimate in 660 milioni di barili, equivalenti ad una settimana di consumi mondiali. Vale davvero la pena sterminare le balene per questa inezia?
Da luglio arriva un nuovo bonus di 200 euro per sostenere le famiglie con reddito…
Usata da secoli in Oriente, l’acqua di riso fermentata si conferma un rimedio naturale efficace…
Un metodo naturale contro il grasso ostinato in cucina: bicarbonato, sapone e oli essenziali per…
Dal 1° luglio 2025, il bonus assunzione giovani under 35 cambia: nuovi vincoli per le…
Scoperti batteri in grado di degradare i PFAS, sostanze chimiche persistenti nell’ambiente. Il risultato apre…
Gli specchi del bagno si opacizzano facilmente a causa di sali e residui. Ecco il…