Il Premio Nobel assegnato oggi all’OPAC, l’organizzazione che si batte contro l’uso delle armi chimiche è un deciso e chiaro segnale contro l’uso che se ne sta facendo in Siria.
L’OPAC è stata istituita nel 1997 come organismo di controllo sull’uso delle armi chimiche e ha sede all’Aia e lavora su mandato delle Nazioni Unite. Il loro obiettivo è di promuovere l’adesione alla Convenzione sulle armi chimiche e vi hanno aderito 186 stati ma la Siria non è tra i firmatari.
L’OPAC con i suoi ispettori ha materialmente iniziato lo smantellamento dell’arsenale di armi chimiche in Siria, operazione che sarà portata a termine, secondo le previsioni, nella prima metà del 2014.
In Siria è al momento al lavoro un gruppo di esperti dell’ OPAC che ha già stimato la presenza di oltre 1000 tinnellate di armi chimiche composte per lo più dal sarin e dalla iprite. La missione è in atto dopo l’autorizzazione del Consiglio di sicurezza dell’ONU a seguito dell’attacco del 21 agosto a Damasco, dove vi furno migliaia di morti avvelenati dai gas.
Da sottolineare che gli ispettori sono esperti in chimica o medici e sono tutti volontari e svolgono vere e proprie ispezioni. L’OPAC è impegnato per la prima volta in un paese, la Siria che vive una guerra civile.
Questi beni, considerati da molti come semplici ricordi o oggetti d’arredo, possono invece farti diventare…
Usando questo farmaco non lo sai ma rischi davvero grosso per la tua salute, potrebbe…
Nel panorama delle soluzioni per la cura dei capelli, cresce l’attenzione verso rimedi naturali e…
Nel panorama sempre più attento alla sostenibilità ambientale, il riciclo creativo emerge come una pratica…
Con l’arrivo della stagione calda, la presenza di insetti in casa diventa un problema comune…
Se anche tu come me vuoi un fondo del WC bianco e splendente allora devi…