This combination of photos shows the Eiffel tower (R) in central Paris through a haze of pollution taken on March 14, 2014 and during clear weather (L) on August 17, 2012. More than 30 departments in France are hit by maximum level pollution alerts since the day before, prompting Ecology Minister to say air quality was "an emergency and a priority for the government." AFP PHOTO / BERTRAND GUAY / KENZO TRIBOUILLARD (Photo credit should read BERTRAND GUAY,KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Nel 2012 ben 11 paesi Stati membri europei hanno sforato il tetto massimale di emissioni in atmosfera. La sostanza responsabile dei maggiori sforamenti è stato l’ossido di azoto (NOx), con nove Stati membri che hanno superano i livelli massimi consentiti. Il trasporto su strada ha contribuito per circa il 40 % del totale delle emissioni di NOx dell’UE ed è uno dei principali fattori alla base del gran numero di sforamenti. Le riduzioni dell’ossido di azoto così come previste per gli ultimi due decenni non hanno portato a grandi risultati.
Due paesi – Danimarca e Finlandia – hanno superato il limite per l’ammoniaca (NH3) , mentre solo il Lussemburgo ha violato due livelli uno per composti organici volatili (COVNM) e l’altro per il NOx; inquinamento oltre soglia anche in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Malta e Spagna hanno violato i livelli di ossido di azoto (NOx) nel 2010, 2011 e 2012. Danimarca e Finlandia hanno superato i livelli di NH3 per tre anni consecutivi; Malta ha sforato anche per l’anidrite solforosa (SO2). Nonostante le molteplici violazioni dei livelli di massima, le emissioni di tutti e quattro gli inquinanti sono diminuite in generale nell’UE tra il 2011 e il 2012.
Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’AEA , ha dichiarato:
L’inquinamento atmosferico è ancora un problema molto reale – basta guardare le alte concentrazioni smog avute di recente in vaste aree dell’Europa occidentale. Dobbiamo migliorare questa situazione mediante ulteriori tagli alle emissioni. Le nuove tecnologie e le buone pratiche possono aiutare, dobbiamo anche incoraggiare le persone ad agire scegliendo, ad esempio, alternative all’uso dell’automobile.
Lo smog è cancerogeno e ce lo dice l’OMS e i veicoli con motori a diesel sono i più inquinanti e la causa principale delle emissioni nocive in atmosfera. Ovviamente né le case automobilistiche e né gli automobilisti sono propensi a rinunciare a questo genere di autovetture.
Via | EEA
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…
Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…
La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…
PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…
Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…
La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…