Rifiuti radioattivi raccolti a Napoli per smaltimento errato degli ospedali

Forse rifiuti smaltiti con leggerezza: fatto sta che in una nota di ieri 30 marzo la Polizia Ambientale di Napoli diretta dal Capitano Enrico Del Gaudio ha informato l’amministrazione cittadina che uno dei compattatori usato per la raccolta dei rifiuti risultava contaminato da radiazioni nucleari. Il mezzo ora è fermo in attesa delle operazioni di bonifica che dureranno una settimana. La segnalazione è arrivata dall’ASIA, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti che al controllo con il contatore Geyger dell’automezzo ha rilevato l’eccesso di radiazioni.

Sono state disposte immediate indagini da parte del Comando municipale e ovviamente le forze dell’ordine hannio ripercorso la strada fatta dall’autocompattatore nel suo giro di raccolta verificando che aveva ritirato rifiuti da aziende ospedaliere e da centri di medicina nucleare. Le analisi sono continuate nei depositi di rifiuti dei centri medici e ciò per stabilire da dove siano stati gettati i materiali radioattivi. La traccia radioattiva ha portato fino all’Ospedale Monaldi dove in un cassonetto riservato alla raccolta indifferenziata si è trovato un sacchetto che conteneva rifiuti ospedalieri risultati radioattivi. Il materiale rinvenuto potrebbe essere Cesio o Cobalto entrambi usati in medicina e sono in modesta quantità ma sufficiente a contaminare l’autocompattatore. Il punto da stabilire resta: perché sono stati smaltiti in un sacchetto di plastica e non come si conviene per tali materiali pericolosi?

Come li legge nella nota non è la prima volta che si verificano ritrovamenti di questo tipo:

Nella sola settimana trascorsa sono stati bloccati ben 11 compattatori Asia perchè risultati radioattivi e quindi non ricevibili al centro stir, il sito dove Asia conferisce i rifiuti raccolti dai cassonetti stradali e il motivo dello stop è lo stesso: rifiuti contaminati per la presenza di qualche sacchetto radioattivo che comporta oneri gravosi sia in termini economici che di efficienza del servizio.

Via | Comune di Napoli
Foto |Asia

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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