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Green Italia-Verdi Europei respinti dalle liste europee, l’appello di Syusy Blady

Sono stati esclusi per le europee in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali, poiché gli uffici elettorali non hanno riconosciuto il diritto all’esenzione delle firme per la lista collegata al Partito dei Verdi Europe la lista unitaria Green Italia – Verdi Europei con i 73 candidati tra cui anche Syusy Blady capolista per il Nord-Est e Fabio Granata e Monica Frassoni. In sostanza i Green Italia e Verdi Europei che si sono presentati in una lista congiunta non hanno partecipato alla raccolta firme in quanto hanno una rappresentanza al Parlamento europeo.

Il ricorso è stato già presentato e come scrive Angelo Bonelli in una nota stampa:

Il nostro diritto a presentarci in esenzione dalla raccolta delle firme è riconosciuto dall’art. 12 comma 4 della legge 18/1979 nel punto in cui precisa che sono esenti dalla raccolta delle firme quei partiti politici che hanno una rappresentanza nel Parlamento europeo. Ma il il ministero dell’interno ha modificato il comma 4 della legge aggiungendo una frase purché con parlamentari eletti in Italia . Questa frase non aggiuntiva non c’è nella legge. Su questo punto, dopo nostri ricorso in data 21 marzo il Tar del Lazio si è’ espresso dando ragione ai Verdi, emettendo un’ordinanza che afferma che “l’art. 12 comma 4 della legge n.18/1979 ha caratteristiche d’immediata applicazione che non rendono necessarie disposizioni di dettaglio”. Ritenendo quindi valida la nostra obiezione di merito che una circolare del ministero dell’Interno, disposizione di dettaglio, non può modificare la legge.

E nel Parlamento europeo è presente il gruppo Parlamentare verde, al quale siamo iscritti e dei quali siamo gli unici rappresentanti in Italia formalmente riconosciuti. Con il trattato di Lisbona inoltre viene inserito il principio della transnazionalità dei partiti politici e come ti dicevo noi da 10 anni facciamo parte del partito verde europeo .

Nei giorni scorsi è stato anche approvato un’ordine del giorno alla Camera che impegnava il Governo a valutare se “a normativa vigente e alla luce dei nuovi indirizzi europei l’art. 12 comma 4 legge 18/1979 possa essere interpretato ed esteso in tempi utili per la presentazione delle liste anche a quelle forze o partiti politici che sono affiliati a partiti europei costituiti formalmente in un gruppo presso il Parlamento Europeo.” Ma il ministero dell’Interno non ha voluto interpretare alcunché rimanendo in silenzio perché già aveva deciso che saremmo stati buttati fuori. Ora ricorreremo fino al Tar , ma abbiamo bisogno di non essere dimenticati perché ho la sensazione che qualcuno ci sta facendo pagare le nostre battaglie a partire da quella di Taranto.

L’appello a non escludere Green Italia e Verdi Europei arriva anche sulle scrivanie di Giorgio Napolitano e Matteo Renzi sotto forma di una lettera firmata da Reinhard Bütikofer co-Presidente e Jacqueline Cremers segretaria generale del Partito verde Europeo, Daniel Cohn-Bendit e Rebecca Harms co-Presidenti del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo affinché la questione sia risolta.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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