Categories: Inquinamento

Uranio impoverito: le contraddizioni della “smilitarizzazione” dell’esercito Usa

Il 6 maggio l’esercito americano ha annunciato di essersi aggiudicato l’appalto per la smilitarizzazione e lo smaltimento di una vasta riserva di munizioni con uranio impoverito. Anche se non ne sono stati chiariti i quantitativi si pensa che vi siano numerose munizioni di calibro da 105 a 120 mm.

La General Dynamics che ha vinto l’appalto per la smilitarizzazione – un appalto da 12 milioni di dollari – è la stessa società che aveva prodotto e venduto i proiettili da 120 mm all’esercito americano. Si tratta di proiettili ampiamente esportati negli anni Novanta, naturalmente anche ad altri stati membri della Nato.

Quest’anno l’esercito americano ha in preventivo l’acquisto di 2501 M829E4 per le sue riserve di guerra. Questi proiettili, costruiti con uranio impoverito, costano 10100 dollari l’uno e la spesa complessiva stimata è di poco più di 30 milioni di dollari che è, casualmente, la stessa cifra della stima più bassa per il costo della decontaminazione dei 350 siti nei quali è stato riconosciuto l’utilizzo di uranio impoverito in Iraq. I proiettili saranno prodotti e venduti dalla Alliant Tech System.

Il destino dei penetratori all’uranio impoverito non è chiaro. Se le leghe risulteranno essere nuovamente utilizzabili, finiranno nei proiettili di nuova generazione, in caso contrario diventeranno parte della vasta riserva di rifiuti di uranio impoverito, rendendo necessario lo stoccaggio a tempo indeterminato. Altre parti dei proiettili dovranno essere smaltite come rifiuti radioattivi di basso livello.

Via | Ban Depleted Uranium

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

In Italia c’è un un’oasi segreta, considerata la più bella del mondo: un parco fantastico che si trova a due passi da casa

Il Giardino di Ninfa, vicino a Cisterna di Latina, è aperto solo in primavera ed…

2 ore ago

Scaldarsi in inverno senza riscaldamento si può, i metodi che sorprendono ma funzionano davvero

I metodi per riscaldarsi senza termosifoni sono diversi: tutti sistemi alternativi e low cost che…

3 ore ago

Le bottiglie di plastica cambiano ancora, dopo il tappo non rimovibile un’altra modifica: come saranno

Una nuova direttiva europea trasforma il settore del packaging: meno plastica vergine, più riciclo e…

5 ore ago

Latte Eurospin, sapete chi lo produce? È uno dei marchi più famosi in assoluto

Il latte più venduto del discount Eurospin non arriva da un’azienda sconosciuta ma da un…

6 ore ago

Bagno freddo? Il trucco furbo e geniale per scaldarlo senza accendere termosifoni

Riscaldare il bagno in modo sostenibile è possibile: scopri le soluzioni innovative che offrono comfort…

9 ore ago

Tutti lo fanno ma è sbagliato: il gesto che trasforma il tagliere in un nido di batteri

Il tagliere è uno degli utensili più usati in cucina, ma se non lo pulisci…

11 ore ago