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I cattolici francesi aderiscono al digiuno climatico con gli ambientalisti

Il digiuno climatico annunciato attraverso la voce di Mons. Marc Stenger, Vescovo di Troyes è l’impegno dei cattolici per una azione volta a proteggere il Creato. L’iniziativa è stata indetta dalla Chiesa Cattolica francese attraverso la Conferenza episcopale in occasione della COP21 (Conference of Parties), ossia la conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.

Il digiuno climatico è in pratica un movimento trasversale che riunisce cristiani, musulmani, buddisti e ambientalisti (l’hastag per seguirli è #fastfortheclimate) e dunque occasione per la Chiesa Cattolica francese per esprimere valori spirituali ed etici comuni con le altre religioni, al fine di conseguire i necessari cambiamenti. La Chiesa, dunque, chiama le autorità statali e locali a prendere, nonostante la crisi economica, un’azione decisiva si cambiamenti climatici e superare la dipendenza dai combustibili fossili. Chiede anche maggiori sforzi per far fronte agli effetti futuri di questo cambiamento, soprattutto nei paesi più vulnerabili. Ed è anche l’occasione per rivolgere ai cittadini e ai cristiani l’invito a cambiare il loro stile di vita in questa prospettiva.

 La Conferenza dei Vescovi di Francia si è già impegnata nel merito, avendo istituito gruppi di lavoro che sono all’opera per preparare documenti rivolti alle 6000 parrocchie della Francia da consegnare entro la fine di qest’anno. Le iniziative messe in campo coinvolgono diocesi e comunità e mirano a ridurre le emissioni, per esempio attraverso la promozione di edifici a basso consumo energetico, il miglioramento dei mezzi di riscaldamento o l’uso di energie rinnovabili.

Nel merito dell’iniziativa chi vi aderisce dalla pagina web si impegna a digiunare una volta al mese per fare pressione sui governi affinché prendano decisioni riguardo le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Spiega Martin Koop della Chiesa Luterana:

Il digiuno per i cambiamenti climatici, che sono una realtà per me, mi ha aperto gli occhi e mi ha portato più vicino al mio futuro. Questo è uno dei motivi per cui il digiuno una volta al mese: mi permette una consapevolezza regolare, non solo quando si verificano eventi meteorologici estremi. E’ un impegno che si condivide con chi ci sta intorno e contribuirà ad aumentare la consapevolezza sui cambiamenti climatici.

Via | Eglise Catholique, Radio Vaticana, Le Monde

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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