Il carbone non avrà un futuro in Germania; uno studio della Böll Foundation dimostra che saranno le fonti rinnovabili a prendere il posto dell’energia attualmente prodotta dalle centrali nucleari che verranno chiuse da qui al 2023.
Come si vede dal grafico qui sotto, le rinnovabili sono passate da 46 a 152 TWh in 10 anni e dovrebbero aggiungere altri 100 TWh nel prossimo decennio, che compenseranno esattamente l’ attuale produzione delle centrali nucleari ancora in esercizio.
Il carbone diminuirà del 20% da 286 a 228 TWh, sia per l’antracite di migliore qualità (hard coal) che per la lignite (brown coal). Per un vero phase out del carbone bisognerà purtroppo attendere oltre la metà degli anni venti.
La Germania ha commesso un grave errore strategico, costruendo troppe centrali a carbone negli anni scorsi, che ora non possono lavorare a pieno ritmo, a causa dei prezzi spinti al ribasso dalle rinnovabili, mentre si sta fortunatamente rinunciando ad aprire nuove miniere.
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