Categories: AgricolturaAnimali

Moria api sui Pirenei: tutta colpa dei pesticidi

Neanche le montagne dei Pirenei sembrano risparmiare le api dagli stermini di massa causati dall’utilizzo di pesticidi. Il quotidiano transalpino Le Monde lancia l’ennesimo allarme su quella che è già un’emergenza continentale, perché in molte aree, lo spopolamento degli insetti impollinatori è sinonimo di raccolti più poveri e di aumento del prezzo della frutta.

Stavolta le brutte notizie arrivano dai Pirenei Orientali, quelli che, per intenderci, dividono la Languedoc dalla Catalogna. Il dato, per certi versi scioccante, è quello di una mortalità che, in certe aree, raggiunge il 100%. E il paradosso è che questo accade anche per chi pratica la transumanza, portando le proprie arnie negli alpeggi di alta quota.

Secondo una stima del dipartimento cui fanno capo i Pirenei Orientali, 48 milioni di api sono state trovate morte e ben 1300 arnie severamente toccate dal fenomeno, vale a dire una su dieci. Si tratta di una situazione condivisa con alcune regioni vicine come l’Ariège (dove ben 500 colonie sono state decimate), l’Herault e l’Ardèche:

Dopo la stagione estiva 2013 avevamo constatato che le colonie non soffrivano né di forti attacchi da parte dei parassiti, né di malattie manifeste. Al contrario, esse presentavano i sintomi caratteristici dell’intossicazione: turbe nervose e difficoltà nella riproduzione,

ha ricordato Marc-Edouard Colin, veterinario esperto nelle patologie delle api. Gli apicoltori, riuniti in collettivo, hanno deciso di finanziare degli studi per cercare di capire quali cause avessero scatenato questi problemi. I risultati di un analisi condotta su alcune api prelevate dalle arnie decimate in un laboratori del Cnrs, a Solaize (Rhône) hanno evidenziato al presenza di molecole di sostanze neurotossiche. Anche questa volta, a finire sul banco degli imputati sono i pesticidi. E se anche sui Pirenei la moria si propaga come un contagio, forse bisogna iniziare a pensare a misure serie, magari coinvolgendo l’Ue. Perché dalla sorte delle api dipende buona parte del destino della produzione agricola continentale.

Via | Le Monde

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

Gestione affitti a lungo termine: una soluzione eco-friendly

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…

4 giorni ago

Arredare con personalità: idee per decorare la tua casa con oggetti funzionali

Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…

3 settimane ago

Attestato di prestazione energetica e il ruolo dei serramenti in alluminio

La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…

4 settimane ago

Milano Design Week 2025, l’innovazione sostenibile prende forma con “Essenze Geometriche”

PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…

4 settimane ago

Energie rinnovabili: come valorizzare immobili e terreni con il fotovoltaico

Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…

1 mese ago

SUV elettrici: la rivoluzione della mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…

1 mese ago