Ucciso Goccia il delfino mascotte del Golfo degli Aranci, la sua carne venduta al mercato nero

Il cucciolo di delfino Goccia è stato ucciso da bracconieri che hanno prelevato la sua carne per venderla al mercato nero sotto forma di musciame. La carcassa del delfino è stata trovata da un bagnante a Cala Moresca. Il cucciolo che aveva un’età di 3 mesi viveva nella Riserva naturalistica di Golfo Aranci, nell’Area Marina Protetta tra Tavolara e Coda Cavallo. Una delle volontarie, Patrizia Sale, che segue i tursiopi nel Golfo degli Aranci ora si dice preoccupata per le sorti degli altri componenti del branco.

Per Emanuele Deiana, consigliere nazionale dell’ENPA ci troviamo davanti a un fatto gravissimo e inaccettabile:

Un gesto di una violenza così efferata da far gelare il sangue. Mi chiedo chi possa essere stato così disumano da compiere un simile scempio sul corpo del cucciolo di cetaceo e poi gettarlo via, abbandonandolo su una spiaggia, come se si trattasse di un rifiuto e non di un essere senziente a cui è stata tolta la vita.

La Protezione animali è dunque decisa a intervenire e presenterà una denuncia contro ignoti poiché è evidente che il cucciolo di delfino è stato catturato con il fine di prelevare la sua carne, come spiega ENPA:

le operazioni di sezionamento praticate sul tursiope, al quale sono state asportate le parti commestibili, debbono fare ricondurre il tragico fatto al mercato nero del musciame.

Ricordiamo che il delfino è una specie protetta e dunque non può essere pescato così come stabilito dalla convenzione di Washington, dalla Direttiva 92/43/CEE e dal regolamento CE 338/97 che riprende gli accordi Cites (Convenzione Internazionale sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) che include pure il divieto di acquisto, offerta di acquisto, e acquisizione in qualunque forma e per fini commerciali dei cetacei. Ma nel mondo accade che al contrario questi mammiferi siano catturati e massacrati in barba alle leggi come accade in Giappone nella baia di Taiji.

Precisa Ilaria Ferri direttore scientifico dell’Enpa a proposito del consumo di carne di delfino essiccata che vi può essere un pericolo per la salute umana:

Anche perché gli esemplari presentano un alto rischio di contaminazione da sostanze xenobiotiche e parassiti, altamente pericolosi per la salute umana. La questione, dunque, chiama in causa aspetti di natura non soltanto penale, ma anche sanitaria.

Per questo, l’Enpa rinnova l’appello alle autorità competenti affinché vengano intensificati i controlli tesi a prevenire e reprimere il commercio illegale di carne di delfino, che alimenta un mercato nero molto profittevole per i trafficanti. «Appelli che – conclude Deiana – l’Enpa ha più volte lanciato nei mesi passati ma che ad oggi sembrano essere rimasti inascoltati.» (7 ottobre)

Via | ENPA, GEApress
Foto | magazine Excite

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Published by
Marina Perotta

Recent Posts

In queste città compri casa al mare al prezzo di un bilocale: vivi in veri paradisi

Acquistare una casa al mare resta un sogno per molti, ma con l’aumento dei prezzi…

44 minuti ago

Non buttare i tappi di sughero: diventano lettere creative che arredano gratis

Tappi di sughero riciclati, rappresenta non solo un modo efficace per ridurre gli sprechi, ma…

2 ore ago

La regola che fa infuriare gli automobilisti: se non la rispetti le multe sono salate

Automobilisti attenti: c'è una nuova regola che se non si osserva può comportare pesanti sanzioni…

4 ore ago

Weekend fuoriporta, anche dopo le vacanze qui trovi il paradiso: relax e natura a due passi da casa

Weekend fuoriporta, le vacanze da vero relax che non ti aspetti: immergiti nella natura a…

5 ore ago

Il pesto amatissimo dagli italiani ritirato dagli scaffali, l’allarme del Ministero: cosa fare se lo hai comprato

Il Ministero della Salute ha richiamato tre lotti di pesto di pistacchio per presenza di…

7 ore ago

Fai da te geniale, 5 decorazioni per le pareti usando oggetti che hai già in casa: sono stupende

Fai da te, non buttare questi oggetti che hai a casa usali per il riciclo…

8 ore ago