
BIRMINGHAM, ENGLAND - MARCH 11: A boxer dog looks out of its stall on the second day of the annual Crufts dog show at the National Exhibition Centre on March 11, 2011 in Birmingham, England. During this year's four-day competition nearly 22,000 dogs and their owners will vie for a variety of accolades, ultimately seeking the coveted 'Best In Show'. (Photo by Oli Scarff/Getty Images)
Le autorità islamiche della Malesia stanno conducendo un’inchiesta su un evento piuttosto controverso svoltosi domenica scorsa in un parco di Kuala Lumpur. L’evento in questione, intitolato “Voglio toccare un cane” altro non era che un incontro per rimuovere lo stigma che riguarda questi animali in questo paese multietnico, ma a maggioranza musulmana.
L’evento, organizzato in un parco alla periferia della capitale malese, ha incoraggiato i cittadini ad accarezzare i cani, animali considerati come impuri dall’Islam. Il successo dell’iniziativa, alla quale hanno preso parte centinaia di musulmani, ha sollevato le ire dei leader religiosi locali.
Le autorità islamiche non hanno tardato a dare il via a un’inchiesta, mentre Nooh Gadut, un leader musulmano, ha dichiarato come l’iniziativa sia stato un tentativo di ridicolizzare e insultare le autorità religiose.
L’organizzatore Syed Azmi Alhabshi, musulmano, ha spiegato che la sua intenzione era quella di aiutare le persone a superare la paura dei cani e a promuovere la compassione verso gli animali. Molti malesi hanno postato sui social media numerosi commenti positivi a riguardo dell’evento.
“Scalda il cuore vedere un cambiamento del genere nel mio paese” ha scritto un partecipante su Facebook.
I musulmani che hanno preso parte alla manifestazione di domenica scorsa hanno eseguito uno speciale rituale di lavaggio al termine dell’evento.
Nonostante la Malesia eserciti un islam moderato, negli ultimi anni le forse conservatrici hanno guadagnato sempre più terreno nei confronti delle minoranze che vedono in questa tendenza un processo di islamizzazione del Paese.
Via | Al Jazeera