Il Giappone pronto a riaccendere due reattori nucleari a Sendai, ma la popolazione non si sente sicura

I due reattori nucleari di Sendai saranno presto riaccesi, dopo che i sindaci degli otto comuni situati entro 30 chilometri dalla centrale nucleare non hanno sollevato obiezioni alla decisione del governatore Yuichiro Ito. Ma come ricorda un editoriale dell’Asahi Shimbun:

I governi locali delle aree che ospitano centrali nucleari non hanno alcun potere legale nell’ approvare o respingere le decisioni sull’opportunità di portare i reattori in servizio. Tuttavia, il consenso delle comunità locali è considerato come una procedura essenziale per il riavvio del reattore.

L’impianto di Sendai sarà dunque il primo a riprendere servizio sotto i nuovi standard di sicurezza, ritenuti più rigorosi e stabiliti dopo il disastro che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima nel marzo 2011. Attualmente in Giappone ci sono 18 reattori in 12 centrali nucleari sottoposti a valutazioni di sicurezza da parte della Nuclear Regulation Authority nel quadro delle nuove norme.

L’amministrazione del Primo Ministro Shinzo Abe si è impegnata a riavviare tutti i reattori che hanno superato le recensioni di sicurezza, tanto che si intende usare il caso dell’impianto di Sendai come modello per il riavvio di altre centrali nucleari.

Ma il processo che porta alla riattivazione dei reattori di Sendai ha sollevato seri dubbi circa l’approccio del governo alla questione, poiché sembra si stia muovendo senza sforzarsi troppo nel garantire alle comunità locali adeguata preparazione nel caso di incidenti gravi. Infatti, sembra mancare del tutto un piano di emergenza per le evacuazioni. L’idea è che se sono ancora necessari i reattori nucleari per la produzione di energia elettrica è allora altrrsì necessario che le autorità adottino, in virtù dell’esperienza maturata con il disastro di Fukushima, misure che riducano al minimo i rischi per i residenti.

Riferische l’Asahi Shimbun:

In un sondaggio condotto sui partecipanti immediatamente dopo gli incontri, il 47 per cento degli intervistati ha detto che i colloqui non sono stati utili. Inoltre, il 60 per cento degli intervistati ha detto che vi era almeno una questione non compresa, nonostante le spiegazioni fornite nel corso delle riunioni. Ma alla fine il governatore della prefettura, i sindaci dei comuni e delle assemblee locali hanno sostenuto che in ultima analisi è il governo centrale a essere responsabile delle misure di sicurezza e piani di evacuazione.

Resta dunque una opposizione dei residenti circa le condizioni di sicurezza in cui andrebbe a operare nuovamente la centrale nucleare, in questo caso di Sendai e in molti, troppi, sono convinti che il nucleare non sia la scelta giusta.

Via | Asahi Shimbun

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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