Circa diecimila metri cubi di acque contaminate da fracking si sono sversati sui terreni del North Dakota in seguito ad una perdita nelle condutture. Si tratta di salamoia, soluzione salina ad alta concentrazione che e’ fortemente tossica per la vegetazione. Le acque reflue del fracking possono contenere anche metalli pesanti e materiali radioattivi.
La perdita e’ stata scoperta il 6 gennaio scorso, ma solo la scorsa settimana la compagnia Summit Midstream Partners che gestisce le condutture si e’ resa conto dell’ entita’ del disastro. Le acque contaminate si sono sversate in due torrenti, ma al momento per fortuna non minacciano la falda acquifera.
La Midstream sta aspirando le acque contaminate, ma in questo modo e’ costretta a prelevare anche l’acqua dolce dei torrenti. Il portavoce della compagnia ha candidamente ammesso che loro svuotano, ma poi il torrente si riempie di nuovo…
Questa perdita si aggiunge ai numerosi gravi problemi ambientali posti dalla contestatissima tecnica del fracking: terremoti, perdite di metano, spreco di acqua, contaminazione delle falde, danni alla salute umana ed emissioni di gas serra.
Il triste esempio della devastazione delle campagne della Pennsylvania dovrebbe essere un monito per tutti.
Vacanze estive: offerte last minute e le destinazioni più convenienti ad agosto da cogliere al…
Scopri come pulire a fondo il lavello della cucina, sia in acciaio che in fragranite,…
Se vuoi tenere borracce e thermos puliti e profumati ti svelo il trucco geniale che…
Se unisci candeggina e ammoniaca rischi davvero grosso per la tua salute: puoi intossicarti con…
Sempre più ciclisti scelgono la bici per spostarsi in città, ma ignorare le regole stradali…
In estate il pieno può pesare sul portafoglio. L’indagine di Altroconsumo mostra dove e come…