Categories: news

Greenpeace: blitz sulla piattaforma Polar Pioneer

Che il new deal “eco” di Obama fosse propaganda a scopo elettorale e una delle leve su cui costruire la propria immagine di presidente vicino ai problemi della contemporaneità non lo scopriamo oggi, certo è che nelle ultime settimane le contraddizioni dell’attuale amministrazione Usa sono emerse in tutta la loro evidenza. Se da una parte è stato presentato l’Unfccc per ridurre le emissioni di gas serra, a bilanciare questa scelta virtuosa è arrivato l’imprimatur presidenziale all’Arctic Drilling Plan della Shell, un progetto di trivellazione dell’Artico contro cui gli ambientalisti si battono da tempo.

E Greenpeace Usa ha deciso di organizzare un’azione dimostrativa delle sue, ieri, lunedì 6 aprile, sei climbers hanno intercettato una piattaforma petrolifera Arctic-bound della Shell nel mezzo dell’Oceano Pacifico, a circa 750 miglia a nord-ovest delle Hawaii e si sono arrampicati sul lato inferiore del ponte principale del Polar Pioneer.

Anche se “appesi” a centinaia di miglia da terra, i sei attivisti – provenienti da Usa, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Svezia e Austria – sono stati dotati di una tecnologia che gli permetterà di comunicare con i supporter di tutto il mondo. La mediatizzazione delle azioni di disturbo di Greenpeace è uno degli elementi fondamentali dell’attività dell’ong “eco”. L’operazione di “assalto” alla Polar Pioneer è avvenuta dopo che alcuni gommoni sono stati messi in mare dalla Greenpeace Esperanza.

Aliyah Field ha pubblicato alcuni tweet dalla Polar Pioneer in cui dopo avere informato del successo dell’operazione ha chiamato a raccolta gli ambientalisti di tutto il mondo a dar loro man forte.

Fra meno di 100 giorni Shell potrebbe iniziare la perforazione nell’Alaska artica, dando il via a quello che gli attivisti di Greenpeace definiscono un “climate-killing plan”. La Polar Pioneer è una delle due piattaforme Shell che stanno viaggiando verso l’Artico, l’altra si chiama Noble Discover ed è una delle più vecchie al mondo. Entrambe dovrebbero arrivare a Seattle fra una settimana, per poi essere trasferite nel mare dei Chukchi. Secondo i piani di Shell le trivellazioni esplorative per l’estrazione del petrolio dovrebbero iniziare già quest’estate: i timori di Greenpeace sono legati sia alla dimensione locale, con la paura per le eventuali fuoriuscite nelle acque artiche annichiliscano definitivamente la fauna selvatica, sia alla dimensione globale, con la preoccupazione connessa a un’attività estrattiva che rappresenterà un ulteriore incremento per le emissioni di gas serra, in un contesto nel quale la superficie dei ghiacci marini artici ha raggiunto il record più basso.

Il Polar Pioneer ha lasciato la Malesia ai primi di marzo e dovrebbe rappresentare – insieme a Noble Discover – il ritorno di Shell nell’Oceano Artico, dove la compagnia non perfora dal 2012.

Via | The Guardian | Greenpeace

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

Lavatrice che puzza, il consiglio per pulirla a fondo: c’è un prodotto incredibile

L’accumulo di calcare, muffe e residui di detersivo è spesso la ragione dei cattivi odori…

4 ore ago

Nel 2027 ci saranno tre mesi in meno di pensione: ecco i lavoratori che potrebbero trovarsi nei guai

Nel panorama previdenziale italiano si prospetta un possibile aumento dell’età pensionabile a partire dal 2027.…

5 ore ago

Da mantella a oggetti super utili: 6 ricicli creativi da fare invidia a tutti

Un indumento spesso dimenticato nell’armadio può diventare la base per accessori resistenti all’acqua, dal coprizaino…

7 ore ago

Allarme cimice assassina: perché la sua presenza in Italia preoccupa gli esperti

Un insetto predatore arrivato dal Nord America si è stabilito in diverse regioni italiane: utile…

8 ore ago

Non lo diresti mai, chi produce il riso Eurospin “Delizie del Sole”: spoiler, lo conosci benissimo

Eurospin, leader tra le catene di supermercati, continua a conquistare i consumatori grazie a un’offerta…

10 ore ago

Vacanze a settembre? Queste mete sono le più belle e costano poco, un vero affare

Settembre si conferma un mese ideale per organizzare una vacanza, grazie a una combinazione vincente…

11 ore ago