[blogo-video id=”160432″ title=”Auto alimentate a rifiuti” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20151105_video_17085774.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20151105_video_17085774″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYwNDMyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNTExMDVfdmlkZW9fMTcwODU3NzR8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9vYXMucG9wdWxpc2VuZ2FnZS5jb20vMi92aWRlby5ibG9nby5pdC9hc2thbmV3cy9wbGF5ZXJAeDUwIiwidXNlSW1hU0RLIjp0cnVlfSc+PC9kaXY+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjA0MzJ7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MDQzMiAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MDQzMiBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Secondo il rapporto Ispra presentato in questi giorni a Ecomondo, gli italiani differenziano sempre di più i rifiuti: nel corso del 2014, per esempio, 2014 sono stati raccolti 5,7 milioni di tonnellate di scarto organico, il 43% di tutta la raccolta differenziata, quasi il 10% in più rispetto all’anno scorso. Questi materiali organici (dagli avanzi di cibo ai residui mercatali, dai fondi di caffe ai residui della floricoltura) hanno permesso di ricavare 1,3 milioni di tonnellate di compost con un risparmio consistente di anidride carbonica rispetto all’invio in discarica.
Secondo Massimo Centèmero, direttore del Consorzio italiano compostatori, gli italiani farebbero ancora più attenzione ai propri rifiuti se si potesse fare il pieno all’auto con bucce di banana e avanzi di birra, come in Ritorno al futuro 2. In Italia sono attualmente attivi 240 impianti di compostaggio e 43 di digestione anaerobica. La novità del 2015 è la tendenza a produrre biometano, tanto che a Ecomondo il Consorzio italiano compostatori si è presentato proprio con una DeLorean, come nel film con Michael J. Fox celebrato alcuni giorni fa.
“Il futuro è arrivato ora: le nostre aziende saranno in grado di qui a qualche mese di produrre biometano dagli scarti organici alimentari” assicura Centèmero.
Via | Askanews
Foto | Twitter
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