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Asia sempre più “affamata” di carne

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Nei Paesi asiatici il consumo di carne sta aumentando in maniera molto rapida con un notevole impatto ecologico visto che questo aumento della richiesta fa crescere anche pratiche altamente dispendiose dal punto di vista energetico e della richiesta idrica.

La richiesta di carne è aumentata di pari passo con l’aumentare della capacità di spesa della famiglie. In Cina, India e Indonesia prodotti che una volta venivano consumati poche volte durante l’anno (per esempio in occasione delle festività religiose) vengono ora consumati quotidianamente perché venduti a prezzi abbordabili e a portata di tutte le tasche.

“Esiste un legame preciso tra la produzione di carne e le emissioni nocive a livello planetario che contribuiscono al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici. Il bestiame ha bisogno di spazi e dunque di terre. Per questo un numero più alto di capi di bestiame chiederà più terre e così altre foreste spariranno per essere riconvertite in funzione delle esigenze agricole”,

spiega Nyoman Iswarayoga, direttore della comunicazione del Wwf indonesiano.

Via | Askanews

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

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