Il Perù ha deciso, nelle scorse settimane, di istituire il Divisor National Park, una nuova area protetta con una superficie di 1,3 milioni di ettari, un’area grande quanto la Regione Campania e, se vogliamo fare un paragone con altri parchi nazionali, quanto Yellowstone e Yosemite messi insieme.
Si tratta di un passo molto importante su scala globale perché segna un’inversione di tendenza in un’area – quella amazzonica – dove la deforestazione ha ripreso a “correre” dopo anni di rallentamento.
L’area nella quale sorgerà il nuovo parco è una vera e propria oasi della biodiversità con 3000 specie tra flora e fauna, molte delle quali non si trovano in nessun altro luogo del mondo.
È stato lo stesso presidente peruviano Ollanta Humala a dare il proprio imprimatur alla nascita di questo parco che ha unito due aree protette, la Sierra del Divisor e la White Sands National Reserve. Questo nuovo “corridoio” – denominato Ande-Amazon Conservation Corridor – favorirà le popolazioni indigene come la tribù Iskonowa che continua a vivere in isolamento nelle aree più selvagge della foresta amazzonica peruviana.
Via | Renovables Verdes
Sempre più ciclisti scelgono la bici per spostarsi in città, ma ignorare le regole stradali…
In estate il pieno può pesare sul portafoglio. L’indagine di Altroconsumo mostra dove e come…
Nel cuore dell’Agro Pontino, un giardino unico in Europa accoglie visitatori tra aceri giapponesi, ruderi…
Grazie all’intervento del patronato CGIL, due cittadini toscani hanno recuperato importi non riconosciuti da anni:…
Epatite B nei bambini: prevenzione, rischi e strategie per la tutela della salute. Tutto quello…
Molti telefoni contengono funzioni nascoste accessibili solo tramite comandi specifici: ecco cosa sono i codici…