Categories: ClimaZONE GEOGRAFICHE

Siria, il freddo inverno di Aleppo

[blogo-video id=”161393″ title=”Siria, il freddo inverno di Aleppo” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20160108_video_19074747.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20160108_video_19074747″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYxMzkzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjAxMDhfdmlkZW9fMTkwNzQ3NDd8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9vYXMucG9wdWxpc2VuZ2FnZS5jb20vMi92aWRlby5ibG9nby5pdC9hc2thbmV3cy9wbGF5ZXJAeDUwIiwidXNlSW1hU0RLIjp0cnVlfSc+PC9kaXY+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjEzOTN7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MTM5MyAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MTM5MyBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]

È il quinto inverno di guerra per i siriani e le condizioni di vita dei suoi abitanti sono progressivamente peggiorate in questi anni, fra mancanza di cibo, acqua e corrente elettrica. In questi giorni freddo, pioggia e neve hanno reso ancora più critica la situazione degli abitanti di Aleppo, la principale città del Nord del Paese, una delle più martoriate dai bombardamenti.

Nelle strade di questa antica città, dove molti palazzi sono ridotti in macerie, le persone si affollano alla ricerca di carburante, un bene divenuto sempre più prezioso e sempre più difficile da reperire.

Alcune persone, come Ahmad Merei, devono arrangiarsi bruciando legna recuperata da vecchi mobili. È successo in passato anche in Grecia, con un aumento dell’inquinamento atmosferico non trascurabile. Kamel Hajj Mohamed vende il carburante per strada: “È davvero pericoloso venderlo qui, perché siamo un obiettivo, distruggono ogni cosa e ci mettono in pericolo. Inoltre il prezzo del petrolio è esorbitante” racconta nel video d’apertura.

[blogo-gallery id=”161399″ layout=”photostory”]

Via | Askanews

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

900.000 tonnellate di scorie tossiche: il mostro d’acciaio nascosto sotto i nostri piedi

Una maxi discarica di rifiuti tossici sepolti che avrebbero contaminato le acque: nove persone sono…

4 ore ago

Sommerso dalle bollette arretrate? Non conosci questo bonus che ti risolve il problema: chiedilo subito

Previsto un nuovo bonus bollette per il 2026, destinato a 4,5 milioni di famiglie, ma…

6 ore ago

Previsioni meteo a portata di mano, ci pensa Action: nessun dubbio sul tempo con l’imperdibile gadget in offerta

Il gadget in promo d'Action permette di conoscere le previsioni del tempo in pochi minuti:…

8 ore ago

Bagno profumato per giorni, il metodo che elimina tutte le puzze: cosa fare

Basta un ingrediente naturale e un gesto semplice per neutralizzare gli odori senza usare spray…

11 ore ago

Col trucco del meccanico la batteria dell’auto non si scarica in inverno: basta un gesto

La batteria dell'auto tende a cedere in inverno, ma esiste un trucco usato dai meccanici…

12 ore ago

Riscaldare casa gratis finalmente è possibile, con questo sistema non spendi un euro e non inquini

In un contesto globale segnato dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale, un modello innovativo permette di…

14 ore ago