
BUTTONWILLOW, CA - MARCH 22: Gas is flared as waste from the Monterey Shale formation where gas and oil extraction using hydraulic fracturing, or fracking, is on the verge of a boom on March 22, 2014 near Buttonwillow, California. Critics of fracking in California cite concerns over water usage and possible chemical pollution of ground water sources as California farmers are forced to leave unprecedented expanses of fields fallow in one of the worst droughts in California history. Concerns also include the possibility of earthquakes triggered by the fracking process which injects water, sand and various chemicals under high pressure into the ground to break the rock to release oil and gas for extraction though a well. The 800-mile-long San Andreas Fault runs north and south on the western side of the Monterey Formation in the Central Valley and is thought to be the most dangerous fault in the nation. Proponents of the fracking boom saying that the expansion of petroleum extraction is good for the economy and security by developing more domestic energy sources and increasing gas and oil exports. (Photo by David McNew/Getty Images)
Secondo un rapporto dello United States Geological Survey (Usgs) circa sette milioni di persone vivono in regioni del centro e dell’est degli Stati Uniti nelle quali la fratturazione idraulica può causare o ha già causato scosse telluriche che rischiano di danneggiare gli edifici: Oklahoma, Kansas, Texas, Colorado, New Mexico e Arkansas sono, nell’ordine, gli Stati maggiormente esposti alle scosse sismiche e Oklahoma e Texas sono gli stati più popolosi fra quelli a rischio.
“Il fatto di includere le scosse telluriche conseguenti alle attività umane ha fortemente accresciuto, nella nostra valutazione, il rischio in più parti degli Stati Uniti” ha spiegato Mark Petersen, responsabile della cartografia sismica dell’Usgs. È la prima volta che l’Usgs pubblica una carta nella quale vengono inseriti i rischi sismici risultanti dalla fratturazione idraulica e non soltanto quelli di origine naturale. Petersen precisa che negli ultimi cinque anni l’Usgs ha registrato un considerevole aumento delle scosse dovute al fracking in 21 siti degli Stati prima citati.
Nella carta vengono mostrati i sismi di magnitudo superiore a 2,5 della scala Richter avvenuti fra il 1980 e il 2015.