[blogo-video id=”164631″ title=”Sheep View 360, le Faer Oer mappate dalle pecore” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20160713_video_17163161.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20160713_video_17163161″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY0NjMxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjA3MTNfdmlkZW9fMTcxNjMxNjF8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9pYi5hZG54cy5jb20vcHR2P21lbWJlcj0zNzA3JTI2JWludl9jb2RlPXByZXJvbGwtYXNrYW5ld3MteDUwLWRlc2t0b3AiLCJ1c2VJbWFTREsiOnRydWV9Jz48L2Rpdj48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2NDYzMXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY0NjMxIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY0NjMxIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Le isole Faer Oer sono un piccolo arcipelago di isole dell’Atlantico del Nord, situato fra Islanda, Norvegia e Scozia. Solitamente ci si ricorda di loro quando la nazionale di calcio partecipa alle qualificazioni per gli Europei.
Gli abitanti dell’arcipelago hanno chiesto ripetutamente a Google di mappare le loro isole, ma non hanno ricevuto risposte dal colosso di Mountain View. A questo punto hanno deciso che era meglio prendere l’iniziativa e fare da sé.
Ad alcuni ragazzi, fra cui Durita Dahl Andreassen, impiegata dell’ufficio turistico locale, è venuto in mente di utilizzare le pecore che nell’arcipelago atlantico sono molte più dei residenti: 80mila ovini contro 49mila persone.
Imitando Google Street View, gli intraprendenti giovani delle Faer Oer hanno assicurato delle telecamere a 360 sulla schiena delle pecore e le hanno lasciate libere di passeggiare. Successivamente le immagini sono state caricate sul web.
A dar corpo all’idea di Durita sono stati un pastore di pecore e un eclettico “smanettone” con tanto senso pratico. Cinque pecore hanno portato sulle loro spalle telecamere a 360° e un gps: foto e video catturati negli itinerari delle pecore sono stati inviati alla base e dall’incrocio con le coordinate fornite dal Gps si è ottenuta la mappatura Sheep View 360.
Via | Askanews | Sheep View 360
Foto | Youtube
Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…
Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…
Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…
In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…
Con l’arrivo della stagione estiva, uno degli elementi decorativi più amati e versatili è senza…
Trenitalia rilancia con premi e biglietti gratuiti: con la CartaFRECCIA e la newsletter, Trenitalia consente…