Terremoto: agricoltura in ginocchio e danni ad allevamenti

[blogo-video id=”165064″ title=”Terremoto, l’agricoltura in ginocchio, danni ad allevamenti” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20160829_video_10234490.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20160829_video_10234490″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MDY0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjA4MjlfdmlkZW9fMTAyMzQ0OTB8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9pYi5hZG54cy5jb20vcHR2P21lbWJlcj0zNzA3JTI2JWludl9jb2RlPXByZXJvbGwtYXNrYW5ld3MteDUwLWRlc2t0b3AiLCJ1c2VJbWFTREsiOnRydWV9Jz48L2Rpdj48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2NTA2NHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MDY0IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1MDY0IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Il terremoto che ha colpito il centro Italia, zona alto Lazio, Umbria e Marche, non ha ha risparmiato nulla e nessuno: nemmeno campi coltivati e animali sono stati “graziati”. Il sisma ha di fatto messo in ginocchio l’agricoltura e soprattutto gli allevamenti e le conseguenze rischiano di essere drammatiche per l’intera economia della zona.

Ad Amatrice il 90% delle stalle sono danneggiate con crolli in un territorio dove vivono 2800 pecore e 3000 mucche. Molti animali sono morti, tanti sono rimasti feriti altri sono scappati per la paura. Sono necessari per far sopravvivere gli animali acqua potabile, mangimi, generatori di corrente, refrigeratori, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni come racconta Antonio Di Marco di Coldiretti:

“E’ un disastro, gli animali sono scappati, hanno sfondato i cancelli, ma questo è un disastro relativo, il vero disastro sono le persone che sono morte […] Qui ci è rimasta solo l’agricoltura, noi possiamo ritenerci fortunati, rimettiamo in piedi la stalla e produciamo il latte e lo vendiamo. Ma un bar e un ristorante che possono fare? E’ finita, ma c’è rimasto questo, cerchiamo di rimetterlo in piedi, perchè se ce ne andiamo noi è finita […] Mi rendo conto che è giusto che prima si salvano le persone e poi si provvede per le aziende, ma fa rabbia vedere che ci sono mille persone che potrebbero anche rimettere in funzione questa stalla e quella di tanti altri, questa è vergogna.”

Lo stress provocato dalle scosse avrebbe inoltre causato un crollo della produzione di latte. La voglia di ricominciare, di non lasciare la terra, si mischia dunque all’impotenza di fronte alla difficoltà dei soccorsi e degli aiuti e alla consapevolezza che la zona è ad alto rischio sismico.

A.S.

Published by
A.S.

Recent Posts

Metti insieme questi ingredienti e guarda cosa succede al tuo lavello d’acciaio: non crederai ai tuoi occhi

Scopri la miscela naturale per pulire il lavello d’acciaio: pochi ingredienti, zero graffi e una…

33 minuti ago

In Italia c’è un un’oasi segreta, considerata la più bella del mondo: un parco fantastico che si trova a due passi da casa

Il Giardino di Ninfa, vicino a Cisterna di Latina, è aperto solo in primavera ed…

3 ore ago

Scaldarsi in inverno senza riscaldamento si può, i metodi che sorprendono ma funzionano davvero

I metodi per riscaldarsi senza termosifoni sono diversi: tutti sistemi alternativi e low cost che…

5 ore ago

Le bottiglie di plastica cambiano ancora, dopo il tappo non rimovibile un’altra modifica: come saranno

Una nuova direttiva europea trasforma il settore del packaging: meno plastica vergine, più riciclo e…

6 ore ago

Latte Eurospin, sapete chi lo produce? È uno dei marchi più famosi in assoluto

Il latte più venduto del discount Eurospin non arriva da un’azienda sconosciuta ma da un…

8 ore ago

Bagno freddo? Il trucco furbo e geniale per scaldarlo senza accendere termosifoni

Riscaldare il bagno in modo sostenibile è possibile: scopri le soluzioni innovative che offrono comfort…

11 ore ago