[blogo-gallery id=”170763″ layout=”photostory”]
L’esperienza di partnership tra Toyota e le Istituzioni italiane per l’adeguamento della normativa e la futura realizzazione di reti infrastrutturali adeguate per la mobilità sostenibile comincia a dare i suoi primi, interessanti, risultati. Con Mirai, la prima berlina di serie a idrogeno di Toyota, la casa giapponese ha esportato in Trentino Alto-Adige il suo “modello idrogeno”, che già la concorrente Hyundai (ve ne abbiamo parlato di recente proprio qui su Ecoblog) sta cercando di esportare proprio in Trentino.
Con 10 macchine a idrogeno, 5 autobus con celle a combustibile ed oltre un milione di chilometri a emissioni zero percorsi infatti la Regione del nord Italia è capofila nazionale per la mobilità a idrogeno, un esperimento che sembra dare risultati davvero confortanti:
Grazie all’ibrido abbiamo realizzato il miglior presente possibile e i numeri in Italia lo testimoniano: siamo arrivati a una quota del 3% del mercato
ha affermato Andrea Saccone, Service Excellence & Innovation General Manager Toyota Motor Italia durante il dibattito che si è svolto giovedì 18 maggio presso il Centro idrogeno H2 di Bolzano, alla presenza del Presidente della Provincia Arno Kompatscher, degli assessori Florian Mussner (mobilità) e Richard Theiner (ambiente), dei vertici di Autobrennero Spa, Alperia e SASA, dei rappresentanti di case automobilistiche e imprese altoatesine.
Un successo che, nei numeri e negli obiettivi, non è solo economico ma che, vivaddio, ha anche qualche aspetto più etico:
“[…] Crediamo nell’uso diffuso di una risorsa così importante come l’idrogeno. Per fare questo, abbiamo lavorato tanto e continuiamo a farlo, al fianco delle Istituzioni. Grazie infatti al Governo e al Parlamento, l’Italia si sta adeguando agli altri Paesi europei nei quali l’uso dell’idrogeno è già una realtà consolidata. In recepimento della Direttiva per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi (DAFI), l’Italia ha deciso che entro il 2025 dovrà essere costruito un numero adeguato di stazioni di rifornimento nelle quali sarà possibile rifornire i serbatoi a 700 bar, in tutta sicurezza, come sulla Mirai. Ma questo sarà davvero possibile solo quando l’Italia aggiornerà l’obsoleta normativa tecnica di costruzione delle stazioni di rifornimento.”
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…
Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…
La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…
PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…
Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…
La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…