[blogo-video id=”173769″ title=”Come convertire una bicicletta in una e-bike con Swytch” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/fRMDZ22o-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”229841″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNzY5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwOi8vZWNvYmxvZy5hZG1pbi5ibG9nby5pdC92cC8xNzM3NjkvIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIHdlYmtpdGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgbW96YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBmcmFtZXNwYWNpbmc9JzAnIHNjcm9sbGluZz0nbm8nIGJvcmRlcj0nMCcgZnJhbWVib3JkZXI9JzAnIHZzcGFjZT0nMCcgaHNwYWNlPScwJz48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE3Mzc2OXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNzY5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNzY5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Su internet, e specialmente su YouTube, spopolano i video di giovani e ingegnosi ragazzi che trasformano le proprie biciclette convenzionali in potenti e-bike a pedalata assistita. Ma sono lavori complessi, difficili, non alla portata di tutti. Ci vorrebbe un kit pronto all’uso da montare in pochi minuti per trasformare la propria bicicletta in una e-bike.
Ci vorrebbe e tra poco ci sarà perché un ingegnere inglese di nome Oliver ha abbondantemente superato la cifra di 50.000 dollari che voleva raccogliere su Indiegogo per trasformare la sua idea in realtà. Si chiama Swytch ed è un kit universale adattabile a qualsiasi bicicletta tradizionale.
[related layout=”right” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/172699/la-bici-elettrica-fai-da-te-stampata-in-3d-ora-viaggia-a-54-kmh”][/related]
In pratica è una nuova ruota, con un nuovo mozzo che incorpora il motore elettrico da 250 Watt. Poi ci i sensori: uno che rileva l’intensità della pedalata e due che rilevano la frenata. Infine c’è il pacco batterie (36 Volt e 180 Wh a ioni di litio) da montare sul manubrio. Aggiungiamo il caricabatteria e… basta, tutto qui. Di una semplicità quasi imbarazzante, perché non ci ha pensato nessuno prima?
Ovviamente, visto che è adattabile a qualunque tipo di ruota e di bicicletta, non è possibile stabilire esattamente quanta autonomia possa garantire questo kit prima che la batteria sia da ricaricare e che velocità possa raggiungere la e-bike. Ma Oliver ipotizza una autonomia di 38 chilometri e una velocità massima di 24 e 32 Km orari (rispettivamente per la versione europea del kit e quella americana, in pratica i limiti di legge).
Oliver ha già raccolto oltre 90 mila dollari, gliene servivano 50 mila per passare dalla fase di prototipo a quella della produzione vera e propria.
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…
Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…
La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…
PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…
Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…
La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…