Due importanti notizie per i fan del bike sharing a flusso libero di Milano: la prima è che il servizio verrà esteso anche all’hinterland, la seconda è che Palazzo Marino sta lavorando per realizzare nuovi stalli per le biciclette al fine di evitare il parcheggio selvaggio.
Con un nuovo bando il Comune di Milano e l’area metropolitana invitano le aziende di bike sharing a manifestare il proprio interesse ai nuovi lotti: si tratta di 12 mila nuove biciclette che dovranno essere dislocate nei Comuni che aderiranno; ogni mese verranno raccolte le manifestazioni di interesse da parte dei gestori che “dovranno prevedere una flotta composta minimo da 1.000 e massimo da 3.000 biciclette al fine di garantire una pluralità di gestori del servizio“.
E’ previsto il versamento di una cauzione da 15 euro per ogni bicicletta “per l’utilizzo del suolo, la manutenzione delle aree pubbliche e l’implementazione del sistema di monitoraggio e controllo del servizio che i tecnici del Comune di Milano effettueranno anche per l’area metropolitana“. Ma non solo: i gestori dovranno realizzare opere e servizi per altri 15 euro a veicolo “a favore della ciclabilità come posa di rastrelliere, attività di comunicazione, indirizzamento e segnalazione al cittadino“. Previsto, infine, un deposito cauzionale a carico dei gestori da cui il Comune di Milano attingerà per pagare eventuali operazioni di recupero e custodia delle biciclette.
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Il Comune di Milano, quindi, in un colpo solo cerca di far cassa e di limitare l’increscioso fenomeno del parcheggio selvaggio (e spesso molto fantasioso) delle biciclette condivise. Tra le misure previste anche la creazione di 400 nuovi stalli, rastrelliere da 10 posti ciascuna, che verranno realizzate in città. Entro la fine di quest’anno il Comune realizzerà nuove rastrelliere in questi punti: piazza Duomo, piazza Castello, corso Sempione, via Lucca, via dei Missaglia (angolo via Saponaro), via Sole, via Numa Pompilio, piazzale Cantore, via Filargo, via Bande Nere, viale Bianca Maria (angolo piazza Cinque Giornate). Successivamente, a inizio 2018: piazza Scolari, via Francesco Rubino, via F.lli Morelli, piazzale Martesana, piazzale Maciachini, via Giovanni Fattori, via Rombon, via Paganini, Cavalcavia Bussa.
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