Categories: Clima

Incendi in Svezia: cosa dicono gli scienziati

In questi giorni si sta meglio in Sicilia che non in Svezia, nonostante sia fine luglio. Non è una battuta, è la verità: il paese nordico è alle prese con una ondata di caldo record, che sta causando decine di grossi incendi boschivi e mettendo in ginocchio la macchina dei soccorsi.

La situazione è così grave che il Governo ha chiesto aiuto agli altri membri dell’UE. La lontanissima Italia ha inviato due Canadair, la vicinissima Norvegia sei elicotteri. Ma la situazione è tutt’altro che sotto controllo.

Dan Eliasson, director general della Swedish Civil Contingencies Agency (equiparabile alla nostra Protezione Civile, ma diretta dal Ministero della Difesa) ha messo in guardia dal sottovalutare lo stato delle cose: “Voglio essere molto chiaro a riguardo. Siamo in quella che è probabilmente la più seria e grave situazione che i servizi di emergenza svedesi abbiano mai affrontato. La zona colpita dagli incendi è adesso più grande di quella colpita dagli incendi nel 2014 nel Västmanland, e molti incendi non sono ancora sotto controllo e altri fuochi partono ogni giorno. Voglio mettervi in guardia dal sottostimare la gravità della situazione. Anche se cambia il tempo e arriva la pioggia, le cose possono peggiorare ulteriormente. La situazione è molto grave“.

Questo basterebbe a far capire di cosa stiamo parlando, ma un altro dato può ulteriormente aiutare: a Stoccolma sono stati registrati 34 gradi centigradi (praticamente il doppio della media storica di luglio), più a nord e in pieno Circolo Polare Artico 32 gradi. La stessa temperatura massima di oggi a Palermo.

Intervistata da Radio Sweden la dottoressa Kimberly Nicholas del Lund University Centre for Sustainability Studies (LUCSUS) ha dichiarato: “Sappiamo dagli studi sul clima che gli eventi estremi aumentano con il crescere delle emissioni umane di gas serra e, purtroppo, gli incendi boschivi sono tra gli eventi che possiamo aspettarci che diventino più frequenti. Specialmente la siccità aumenta il rischio di incendi boschivi e i servizi di emergenza potrebbero non essere preparati a fronteggiare questi rischi su larga scala“.
[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/174758/eroadarlanda-strada-che-ricarica-auto-elettriche”][/related]
La situazione svedese è solo l’ultima delle conferme pratiche di quanto possano essere devastanti gli effetti dei cambiamenti climatici e di quanto essi siano imprevedibili.

Proprio il paese del nord Europa, infatti, è all’avanguardia nelle politiche ambientali di riduzione delle emissioni di CO2, è uno dei più importanti mercati per le auto elettriche (nonostante la bassissima popolazione, neanche 10 milioni di abitanti) ed è all’avanguardia nelle politiche pubbliche di incentivazione delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.

Tuttavia sia la Svezia, che brilla per virtuosismo ambientale, sia gli Stati Uniti, che hanno appena cancellato il tax credit per le auto elettriche, sono sullo stesso pianeta. E così lo siamo tutti e tutti siamo esposti alle stesse conseguenze del riscaldamento globale.

Peppe Croce

Giornalista e blogger, specializzato in ambiente, energie rinnovabili e mobilità sostenibile. Per Autoblog.it si occupa di auto elettriche, auto ibride e nuove tecnologie di mobilità, come le auto a guida autonoma. Per Ecoblog.it scrive su automobili elettriche, ibride, a idrogeno e a gas e di nuove soluzioni per il trasporto pubblico come gli autobus elettrici e il car sharing. Su Motoblog.it si occupa di accessori moto, raduni ed eventi per motociclisti. Per suggerimenti e correzioni: peppe.croce@blogo.it

Published by
Peppe Croce

Recent Posts

Aria condizionata o bomba batterica? Se non la pulisci così, ti ammali di sicuro: cosa fare subito

D’estate aumentano i casi di infezioni da condizionatori trascurati. Filtri sporchi e manutenzione assente possono…

1 ora ago

Non mangiare le fette biscottate a colazione: il motivo è molto serio

Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…

3 ore ago

Se non vuoi pagare centinaia di euro per un lettino fai attenzione: queste spiagge sono molto costose ma molti entrano e non lo sanno

Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…

5 ore ago

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

7 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

8 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

18 ore ago