Loggerhead turtles, Caretta caretta, Florida, Atlantic Ocean. (Photo by: Mark Conlin/VW PICS/UIG via Getty Image)
La tartaruga caretta caretta battezzata Hermaea ha recuperato il suo ambiente naturale, il mare, dopo le attente cure ricevute per evitarne la morte per soffocamento, a causa delle grandi quantità di plastica accumulate nel suo corpo.
La preziosa assistenza ricevuta da Hermaea durante la degenza e le cure alle quali è stata sottoposta si sono rivelate fruttuose, risparmiandole un triste destino.
Adesso questa tartaruga ha riguadagnato il suo stato di forma e la libertà, tornando in acqua, senza il carico di rifiuti che l’aveva resa agonizzante, prima del ritrovamento nei pressi di Tavolara, in Sardegna.
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Tutti sappiamo quanto il problema dell’inquinamento da plastica abbia raggiunto proporzioni drammatiche. Il fenomeno sta sfuggendo di mano e nuovi provvedimenti si impongono su scala globale, anche se un cambio di rotta si è registrato negli ultimi tempi, con provvedimenti legislativi più rigorosi in materia.
Il tempo di decomposizione delle plastiche è troppo lungo, raggiungendo cifre secolari. Questo lascia intuire la portata della questione, documentata dai corsi d’acqua e dalle porzioni di mare letteralmente “sommerse” dai rifiuti plastici. Per contrastare in modo radicale il fenomeno si impone anche un cambio delle nostre abitudini.
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