Data center Volkswagen a zero emissioni in Norvegia

[blogo-gallery id=”189069″ layout=”photostory”]

La salvaguardia ambientale e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, per contrastare l’effetto serra, passa anche dall’ottimizzazione dei cicli aziendali, toccando i centri di elaborazione dati, ossia le unità organizzative che coordinano e mantengono le apparecchiature ed i servizi di gestione degli stessi.

Il Gruppo Volkswagen si dimostra molto attento al tema. Un’ulteriore prova giunge dall’apertura di un nuovo data center ad emissioni zero in Norvegia, nella città di Rjukan (a 180 chilometri da Oslo), con una struttura operativa ad impatto neutrale sul clima, perché alimentata al 100% da energia idroelettrica, con un risparmio di oltre 5.800 tonnellate di CO2 l’anno rispetto a realtà analoghe sostenute da fonti fossili.

Il potere computazionale del centro di elaborazione norvegese sarà utilizzato per lo sviluppo digitalizzato di auto Volkswagen e Audi. L’impianto, costruito in soli sei mesi, potrà giovarsi di una produzione massima di 2.750 kilowatt, destinata a supportare il lavoro di server altamente performanti, che processeranno progetti ad alta intensità di calcolo.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/188940/auto-elettriche-volkswagen-potenzia-linfrastruttura-di-ricarica”][/related]

Il nuovo data center a matrice green si affianca a quello già operativo in Islanda e irrobustisce la strategia del Gruppo Volkswagen, che si concentra su fattori economici ed ecologici. Dal colosso di Wolfsburg fanno sapere che il centro di Rjukan opererà in modo finanziariamente efficace e completamente neutrale sul clima.

Come già scritto, il potere di calcolo del nuovo sito sarà utilizzato da Volkswagen e Audi per progetti di sviluppo delle vetture, incluse le simulazioni dei crash test e i test in gallerie del vento virtuali. Questi non sono critici in termini di tempo ma molto complessi e ad alta intensità energetica; affidarli a data center esterni solleva di molto l’infrastruttura IT interna.

La scelta di Paesi nel Nord Europa per localizzare gli impianti si lega al fatto che queste realtà geografiche offrono il vantaggio di una buona disponibilità di energia conveniente ed ecologica, insieme a condizioni climatiche suscettibili di essere usate per il raffreddamento efficiente delle strutture.

Rosario Scelsi

E' una persona semplice e senza grilli per la testa, che ama la serenità.

Recent Posts

Il set IKEA è il salva-disordine che fa sparire il caos: in super sconto una genialata per la casa

Avere sempre una casa al top, a partire proprio dall'arredamento, è il sogno di tutti.…

59 minuti ago

Tutti dovrebbero avere una pallina di carta stagnola in bagno: il trucco miracoloso per un ambiente pulito

Un piccolo accorgimento con la carta alluminio può migliorare igiene, ordine e gestione degli odori…

2 ore ago

Imposta queste funzioni quando accendi i termosifoni: risparmi e hai la casa sempre calda

Dalle temperature consigliate alle valvole termostatiche, ecco cosa fare per evitare sprechi e ridurre la…

4 ore ago

Da Briko OK arriva un’offerta che fa brillare tutto: il nuovo alleato per lo sporco più ostinato. Il tuo esterno non sarà più lo stesso

Quando pensi di avere tutto ciò che ti occorre in fatto di elettrodomestici, alla fine…

7 ore ago

Vecchi asciugamani logori? Così crei un tappetino da bagno fai da te in pochi minuti, farà un figurone

Un progetto semplice per dare nuova vita a un asciugamano rovinato: bastano ago, stoffa e…

8 ore ago

Ogni click di shopping online brucia il pianeta: gli effetti sono devastanti

Lo shopping online in Italia continua a crescere a ritmi vertiginosi, con un acquisto effettuato…

10 ore ago