Categories: ZONE GEOGRAFICHE

Ambiente: COP 21 verso l’accordo contro l’inquinamento sul Mediterraneo

A Napoli, nell’ambito di COP21, conferenza delle parti dei 21 paesi (più l’Unione Europea) che si affacciano sul Mar Mediterraneo, si sta cercando l’accordo fra gli Stati per la riduzione dell’inquinamento nel Mare Nostrum.

Diverse le tematiche al centro dei negoziati in corso in queste ore fra le delegazioni, che puntano a trovare un equilibrio per giungere all’agognata intesa. Ne citiamo solo alcune fra le principali: riduzione dei rifiuti marini, economia blu, tutela della biodiversità e delle aree marine protette, contenimento dei cambiamenti climatici.

Protagonisti dei colloqui nelle sale del Castel dell’Ovo sono i rappresentanti di Albania, Algeria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Monaco, Montenegro, Marocco, Slovenia, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia ed Unione Europea.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/190680/ambiente-cop21-costa-sollecita-ladesione-al-trattato-di-barcellona”][/related]

I primi segnali che trapelano sembrano incoraggianti, perché raccontano di una volontà abbastanza diffusa di adottare misure urgenti per proteggere gli ecosistemi mediterranei assediati. Le principali minacce da fronteggiare sono le attività umane legate all’urbanizzazione, le specie invasive, l’inquinamento, la frammentazione e il consumo del suolo, che stanno mettendo a rischio specie, habitat e interi ecosistemi del nostro patrimonio naturale.

Un cambio di marcia si impone con urgenza a livello globale, per evitare che la situazione precipiti. Ci vogliono più fatti e meno parole, assumendo e distribuendo impegni. Le parti di COP21 stanno lavorando a Napoli sui piani regionali da adottare e sulla tabella di marcia per porre in campo gli interventi.

Bisogna essere ambiziosi, perché il Mar Mediterraneo, pur rappresentando solo l’1% della superficie oceanica del mondo, ospita fino al 18% delle specie marine conosciute e presenta una delle più alte concentrazioni di rifiuti marini composta principalmente da materie plastiche: oltre 100.000 articoli in microplastica/km2 e fino a 64 milioni di particelle/km2 di rifiuti galleggianti. Perdere tempo sarebbe un oltraggio alla salute di tutti.

Fonte | Ministero dell’Ambiente

Rosario Scelsi

E' una persona semplice e senza grilli per la testa, che ama la serenità.

Published by
Rosario Scelsi

Recent Posts

Rifiuti, rivoluzione totale: con questo sistema smart mai più errori di smistamento

Un progetto pilota mostra come l’AI possa ridurre la contaminazione nei rifiuti riciclabili e migliorare…

4 ore ago

Il set IKEA è il salva-disordine che fa sparire il caos: in super sconto una genialata per la casa

Avere sempre una casa al top, a partire proprio dall'arredamento, è il sogno di tutti.…

6 ore ago

Tutti dovrebbero avere una pallina di carta stagnola in bagno: il trucco miracoloso per un ambiente pulito

Un piccolo accorgimento con la carta alluminio può migliorare igiene, ordine e gestione degli odori…

7 ore ago

Imposta queste funzioni quando accendi i termosifoni: risparmi e hai la casa sempre calda

Dalle temperature consigliate alle valvole termostatiche, ecco cosa fare per evitare sprechi e ridurre la…

9 ore ago

Da Briko OK arriva un’offerta che fa brillare tutto: il nuovo alleato per lo sporco più ostinato. Il tuo esterno non sarà più lo stesso

Quando pensi di avere tutto ciò che ti occorre in fatto di elettrodomestici, alla fine…

12 ore ago