Categories: AgricolturaClima

Agricoltura: il clima caldo diventa allarme siccità

Lo strano comportamento del clima, che sta regalando un caldo insolito e bassi livelli di precipitazioni in Italia, ha riflessi infelici sul comparto agricolo, dove si accusa il colpo. Tanti i problemi sulle produzioni, sia per l’anticipo delle fioriture, sia per la necessità di compensare l’assenza delle piogge con un adeguato approvvigionamento idrico.

La situazione è abbastanza critica in alcune aree dell’Italia centro-settentrionale, dove in qualche modo si sta cercando di correre ai ripari, per limitare i danni.

Molto attivo il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, che è intervenuto a più riprese con attività di fornitura d’acqua per l’irrigazione delle colture agricole, soprattutto nel distretto di pianura, da cui sono giunte numerose richieste da parte di aziende che, prevalentemente, coltivano il bietolotto (ma anche altre orticole da seme e cipolle).

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/192245/clima-costa-alle-svalbard-crisi-piu-veloce-del-previsto”][/related]

Il lavoro del Consorzio si è dimostrato molto impegnativo, perché svolto in condizioni critiche, ma è stato fruttuoso, riuscendo fino ad oggi a soddisfare le richieste di 135 aziende agricole per una superficie bagnata complessiva di oltre 1.000 ettari.

Sin dai primi giorni di febbraio l’ente ha avviato un servizio di messaggistica per chiedere alle realtà produttive potenzialmente interessate di segnalare eventuali esigenze di irrigazione anticipata. Questo ha consentito di avere un quadro conoscitivo completo, estremamente utile per poter programmare tutte le complesse operazioni necessarie per l’attivazione dei vari sistemi irrigui, assicurando nel contempo una distribuzione efficiente.

Vista la cronicizzazione delle anomalie climatiche, bisogna uscire fuori dalla logica dell’emergenza, per elaborare linee strategiche più strutturali. Questo il parere di Alberto Asioli (presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale): “Dal momento che ci troviamo e ci troveremo sempre più di frequente ad avere a che fare che le anomalie del clima, è auspicabile quanto prima la realizzazione di un piano nazionale invasi, da anni auspicato e richiesto dall’ANBI. Spero, inoltre, che venga convocata con urgenza la cabina di regia da parte dell’AIPo, l’Agenzia Interregionale per il Po, per programmare e controllare l’utilizzo delle sue acque, attualmente ad appannaggio delle regioni a Nord del fiume“.

Occorre anche riprendere a finanziare -conclude Asioli- le opere irrigue ed è necessario promuovere sempre di più un’agricoltura di precisione che consenta un uso attento e parsimonioso dell’importante risorsa acqua attraverso le più efficienti tecniche irrigue“.

Rosario Scelsi

E' una persona semplice e senza grilli per la testa, che ama la serenità.

Published by
Rosario Scelsi

Recent Posts

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

8 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

11 ore ago

L’abbigliamento monouso può essere sostenibile?

Abbigliamento monouso e sostenibilità: possono sembrare due termini agli antipodi, ma se non fosse così?…

13 ore ago

Nuova emergenza per l’Italia, questa volta il rischio è del tutto inaspettato: si prepara un’estate terrificante

In Italia oltre un quarto del territorio è minacciato dalla desertificazione. Il fenomeno cresce con…

13 ore ago

Sono ovunque nelle ville de vip: ghirlande estive fai da te da copiare subito con pochi euro

Con l’arrivo della stagione estiva, uno degli elementi decorativi più amati e versatili è senza…

16 ore ago

Trenitalia fa un regalo ai suoi pendolari: biglietti gratis per tutti, ottenerli è semplicissimo

Trenitalia rilancia con premi e biglietti gratuiti: con la CartaFRECCIA e la newsletter, Trenitalia consente…

18 ore ago