Auto elettriche: aumentano le colonnine in tutto il mondo

Grande aumento nel 2019 di colonnine di ricarica per le auto elettriche: ben il 60% in più rispetto all’anno precedente. È quanto conferma l’International Energy Acency (IEA), confermando un trend positivo a livello globale. Si fa quindi sempre meno probabile uno dei timori dei futuri acquirenti di mezzi elettrici: l’impossibilità di poter ricaricare l’auto durante un lungo viaggio.

Stando ai dati comunicati durante l’annuale Global EV Outlook, il numero di colonnine di ricarica pubbliche ha raggiunto quota 862.118 a livello mondiale. Un aumento avvenuto soprattutto in Cina, la nazione che oggi occupa più del 60% del market share per le stazioni di ricarica. Di tutte le strumentazioni installate, ben il 31% riguarda soluzioni per la carica rapida delle batterie.

Al momento, il numero di colonnine disponibili sembra essere sufficiente per alimentare il parco elettrico disponibile a livello globale: solo l’1% di tutte le vetture in circolazione. Tuttavia, l’accesso a postazioni di ricarica pubbliche sarà la chiave di volta per questo mercato, poiché la gran parte dei consumatori non dispone di un’alimentazione sufficientemente prestante e veloce per eseguire l’operazione a casa.

Come già annunciato qualche giorno fa, molti Paesi europei hanno deciso di investire sulle colonnine. L’Italia ha previsto delle specifiche agevolazioni nel suo recente Decreto Bilancio, con la possibilità di installare stazioni di ricarica domestiche, mentre la Germania ha puntato in alto. Il governo tedesco ha infatti deciso di rendere disponibile una colonnina in ogni distributore di carburante. In più, sono stati stanziati 500 milioni di euro per stimolare l’implementazione di colonnine private.

Nel mondo si contano oggi circa 6.5 milioni di impianti idonei per la ricarica a livello privato, perlopiù concentrati nelle nazioni più ricche. La moltiplicazione di questi accessi, a cui si aggiungeranno le colonnine pubbliche, potrebbe fare la differenza sul mercato. Ma serve un altro elemento per convincere definitivamente i guidatore: ridurre i costi di carica per rendere l’elettrica ancora più economica rispetto ai modelli a carburante.

Fonte: Reuters

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