Ricarica auto elettriche
Le batterie per auto elettriche costano oggi ben l’89% in meno rispetto ai listini di dieci anni fa. È questa l’evidenza che emerge dall’ultimo report di Bloomberg New Energy, nel testimoniare i grandi traguardi raggiunti soltanto in due lustri. Quello delle batterie è infatti un fronte su cui tutti i produttori hanno deciso di investire e, procedendo a questi ritmi, si renderanno sempre più appetibili le vetture elettriche ai consumatori. Tanto che per il 2024 si stima il raggiungimento della parità di prezzo con benzina e diesel.
Acquistare una vettura elettrica nel 2010 significava, oltre a essere pionieri in un mercato completamente dominato da auto a motore termico, spendere circa 1.100 dollari per ogni kilowattora di batteria. Una spesa non da poco, che andava fortemente a impattare sul listino finale delle auto in questione, rendendole accessibili a un nugolo davvero ristretto di consumatori.
Oggi quel rapporto è però cambiato. Così come riporta l’indagine di Bloomberg, nel corso del 2020 si è giunto l’importante traguardo della discesa dei prezzi sotto ai 100 dollari per kilowattora, sebbene non ancora su tutte le vetture. Il primato è stato conquistato in Cina per una linea di bus elettrici, tuttavia la spesa per le auto consumer non è tanto lontana dalla medesima soglia. Nell’anno che si sta per concludere, la media mondiale è infatti di circa 137 dollari per kilowattora. Il calo è stato quindi dell’89% rispetto a 10 anni fa, una riduzione tutta a vantaggio dei consumatori: i listini finali delle elettriche si abbassano e più persone possono pertanto acquistarle. Il tutto anche approfittando degli incentivi messi a disposizione da parte dei principali Paesi europei e mondiali, pronti così a ridurne ulteriormente la spesa.
Per la parità di prezzo con le soluzioni a benzina oppure a diesel, però, bisognerà attendere ancora qualche anno. Secondo gli esperti, sarà il 2024 l’anno che segnerà la perfetta sovrapposizione di listino tra elettriche e termiche, il tutto a vantaggio proprio dell’elettrificazione. Poiché richiedono spese di manutenzione più ridotte rispetto alle auto più classiche, a parità di prezzo i guidatori potrebbero non aver dubbi su quale tecnologia sposare.
Nel frattempo, i produttori tentato di ridurre ulteriormente la soglia per kWh, anche elaborando nuove tecnologie di accumulo. Se tutto dovesse procedere secondo i piani, in particolare nella gestione delle batterie al litio allo stato solido, entro il 2030 si potrebbe sfiorare il nuovo traguardo dei 50-58 dollari per kilowattora.
Fonte: CNET
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