Risparmio energetico

Chiudere i termosifoni per risparmiare è una buona scelta? La parola degli esperti

Chiudere alcuni termosifoni della casa, potrebbe essere una scelta in grado di far risparmiare in bolletta. Cosa c’è da sapere a riguardo.
In questi giorni non si fa altro che parlare di riscaldamento e di bollette del gas rincarate.
Un problema che ci riguarda tutti da vicino e che ognuno cerca di risolvere come può mettendo a punto diverse strategie “salvavita”. Tra le tante possibili da attuare, c’è quella di chiudere alcuni termosifoni della casa. Ma cosa accade esattamente quando si compie questa scelta? Ecco tutto quel che è importante sapere per operare nel modo corretto.

Cosa succede quando si chiudono i termosifoni di casa

Chiudere uno o più termosifoni di casa, comporta un consumo minore di gas in quell’ambiente. Al contempo, i termosifoni che restano in uso aumentano in efficienza riscaldando di più. Ciò avviene perché il flusso previsto per quelli non in uso viene trasmesso a quelli in funzione. Cosa che aiuta a scaldare maggiormente casa senza dover alzare il termostato.

chiudere termosifone

Tutto ciò, se non si aumentano le temperature nelle stanze con i termosifoni ancora in uso, comporta anche ad un risparmio in bolletta. Cosa che, di questi tempi, torna più utile che mai. Ovviamente, questo “trucco” va utilizzato solo in ambienti davvero grandi o in stanze che proprio non si abitano. Farlo solo nella speranza di risparmiare qualcosa e chiudere i termosifoni anche negli ambienti in cui si vive, comporterebbe poi un maggior lavoro quando si decide di riaprirli. Come sempre, è quindi molto importante agire con cautela ed in base alle esigenze personali.

Altri modi per risparmiare sul gas

Per fortuna, oltre alla scelta di chiudere alcuni termosifoni di casa, ci sono altre opzioni che si possono mettere in atto. Alcune le abbiamo già viste nei consigli per risparmiare sul gas ed altre riguardano ancora una volta i termosifoni. Evitare di coprirli con gli indumenti rappresenta un buon modo per farli lavorare meglio.

E, sempre per risparmiare, è consigliabile scegliere una temperatura che sia sempre quella e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 19 gradi. Ciò che conta è non superare mai i 20. Oltre quella soglia, infatti, i costi in bolletta tendono a salire. Evitando spifferi e lasciando libero lo spazio tra i termosifoni e l’ambiente da riscaldare, 19 gradi si riveleranno più che sufficienti per vivere la propria casa nel massimo del comfort.

Danila Franzone

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