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Quanto “pesa” veramente il condizionatore in bolletta? Cifre che non immagini, il costo reale è assurdo

Con l’estate alle porte e le temperature che promettono di salire, la questione del consumo energetico diventa fondamentale.

Essere in grado di rimanere freschi durante i mesi più caldi è essenziale, ma ciò può comportare un notevole aumento delle spese in bolletta. In questo articolo, esploreremo in dettaglio quanto consuma un condizionatore, come questo impatti sulla bolletta elettrica e forniremo alcuni consigli utili per ridurre i costi.

Un condizionatore d’aria è un dispositivo progettato per regolare la temperatura, l’umidità e la qualità dell’aria in spazi chiusi. Esistono diversi modelli, come quelli portatili, split, multisplit e le pompe di calore, ognuno con caratteristiche e consumi differenti. Negli ultimi anni, l’uso dei condizionatori è aumentato significativamente in Italia: attualmente, più di 20 milioni di unità sono installate nel nostro paese, con una media di quasi 2 milioni di nuove installazioni ogni anno. Questo aumento è anche facilitato da incentivi fiscali, come il bonus condizionatore 2025, che incoraggia i consumatori a investire in modelli più efficienti.

Quanto consuma un condizionatore?

Il consumo di un condizionatore dipende da vari fattori: la tipologia di apparecchio, la potenza (espressa in BTU o kW), la classe energetica e il numero di ore di utilizzo. Ecco una tabella che riassume i consumi medi di un condizionatore in base alla tipologia:

| Tipologia | Potenza media (kW) | Consumo orario (kWh/h) | Consumo mensile (8h/giorno) |
|——————————|———————|————————-|——————————|
| Portatile | 1,5 – 2,5 | 1,0 – 1,5 | 240 – 360 kWh |
| Split base | 0,8 – 1,2 | 0,6 – 0,9 | 144 – 216 kWh |
| Split 12.000 BTU | 1,2 – 1,6 | 0,9 – 1,2 | 216 – 288 kWh |
| Pompa di calore inverter A+++| 0,5 – 1,0 | 0,4 – 0,7 | 96 – 168 kWh |
| Multisplit (2 unità) | 1,5 – 2,5 | 1,2 – 1,8 | 288 – 432 kWh |

Dalla tabella si evince che un condizionatore portatile tende a consumare più energia rispetto ai modelli split. Un dato interessante è che, tra gli elettrodomestici domestici, solo lo scaldabagno elettrico presenta consumi superiori rispetto a un condizionatore.

Quanto costa un condizionatore in bolletta?(www.ecoblog.it)

Il costo del condizionatore in bolletta è influenzato da tre fattori principali: la potenza e la tipologia dell’apparecchio, le ore di utilizzo e la temperatura impostata. Vediamo una stima dei costi mensili basata su un utilizzo medio di 8 ore al giorno per 30 giorni durante il periodo estivo:

| Tipo condizionatore | Classe energetica | Costo mensile stimato | Consumo mensile stimato (kWh) |
|——————————-|——————-|———————–|——————————-|
| Portatile base | B–C | €60 – €90 | 240 – 360 kWh |
| Split 9.000 BTU | A++ | €30 – €45 | 120 – 180 kWh |
| Split 12.000 BTU | A++/A+++ | €40 – €60 | 160 – 240 kWh |
| Multisplit (2 unità) | A++ | €70 – €100 | 280 – 400 kWh |
| Pompa di calore inverter | A+++ | €25 – €40 | 100 – 160 kWh |

Considerando un condizionatore split A++ da 12.000 BTU, se utilizzato per 8 ore al giorno a una temperatura di 25°C, il consumo stimato sarà di circa 200 kWh, traducendosi in un costo di circa 50 euro al mese.

Consigli per risparmiare sulla bolletta

Esistono diversi accorgimenti che si possono adottare per contenere i costi della bolletta elettrica legata all’uso del condizionatore. Ecco sei suggerimenti pratici:

  1. Scegli un inverter A++ o A+++: Questi modelli regolano automaticamente la potenza in base alla temperatura desiderata, riducendo il consumo energetico e gli sprechi.
  2. Mantieni la temperatura a 25–26°C: Ogni grado in meno può aumentare i consumi del 6-8%. Regolare la temperatura a un livello moderato aiuta a risparmiare.
  3. Chiudi porte e finestre: Assicurati che porte e finestre siano ben chiuse per evitare dispersioni di aria fresca, ottimizzando così l’efficienza del condizionatore.
  4. Utilizza timer e modalità notte: Queste funzioni consentono di limitare i cicli di accensione notturni, riducendo il consumo durante le ore in cui non è necessaria una temperatura così bassa.
  5. Pulisci regolarmente i filtri: Un filtro sporco impedisce un corretto flusso d’aria e costringe il compressore a lavorare di più, aumentando il consumo energetico.
  6. Isola bene la casa: Utilizzare tende, tapparelle e infissi di qualità può contribuire a mantenere la temperatura interna costante, riducendo la necessità di utilizzare il condizionatore.

Questi suggerimenti non solo aiuteranno a mantenere la casa fresca durante l’estate, ma potranno anche contribuire a ridurre il carico economico in bolletta, rendendo l’utilizzo del condizionatore più sostenibile e conveniente.

Roberto Arciola

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