
Bambini che dormono e condizionatore: le giuste precauzioni - ecoblog.it
Secondo il pediatra si può usare il ventilatore o il condizionatore quando dormono i bambini, ma bisogna prnedere delle precauzioni.
Con l’arrivo delle temperature estive, molti genitori si interrogano sulla sicurezza di lasciare acceso un ventilatore o un condizionatore d’aria mentre i bambini dormono. Il noto pediatra Gonzalo Oñoro ha recentemente chiarito questo dubbio attraverso i suoi canali social, offrendo indicazioni precise per garantire sia il comfort che la sicurezza dei più piccoli durante le notti calde.
Uso sicuro di ventilatori e condizionatori per i bambini
Secondo il dottor Oñoro, è possibile far dormire i bambini con il ventilatore o il condizionatore acceso, a patto che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali. La prima raccomandazione riguarda la temperatura della stanza, che dovrebbe essere mantenuta tra 24 e 26 gradi Celsius. “La chiave sta nel non abbassare troppo la temperatura”, sottolinea l’esperto, ricordando che un ambiente eccessivamente freddo può compromettere il sonno e la salute dei bambini.
Un altro aspetto cruciale è il posizionamento del flusso d’aria: il getto non deve mai essere diretto direttamente verso il bambino per evitare possibili irritazioni alle vie respiratorie, secchezza delle mucose o addirittura raffreddori. Questo vale sia per i ventilatori tradizionali, da soffitto o da tavolo, sia per i condizionatori.

Il condizionatore d’aria tende a seccare notevolmente l’ambiente, una condizione che può risultare particolarmente fastidiosa per i più piccoli, soprattutto neonati e bambini piccoli. Per contrastare questo effetto, Oñoro suggerisce di utilizzare un umidificatore oppure di posizionare una ciotola d’acqua nella stanza, così da mantenere un livello di umidità adeguato e preservare l’integrità delle mucose respiratorie.
Nel caso dell’utilizzo del ventilatore, la funzione principale è quella di favorire il movimento dell’aria, creando una sensazione di freschezza senza abbassare drasticamente la temperatura dell’ambiente. Anche in questa situazione, il pediatra insiste sull’importanza di evitare che il getto d’aria sia diretto sul bambino.
Migliorare il sonno estivo senza rischi
L’obiettivo, come evidenziato da Oñoro, non è quello di raffreddare eccessivamente la stanza, ma di migliorare la sensazione termica, rendendo le notti più sopportabili durante il caldo estivo. Un clima troppo freddo o improvvisi sbalzi termici possono infatti interferire con la qualità del sonno e la salute generale dei bambini.Queste regole basilari valgono quando si tratta di bambini e allo stesseo modo per quanto riguarda gli adulti.
Queste indicazioni risultano particolarmente importanti in un periodo storico in cui l’uso di sistemi di climatizzazione domestica è sempre più diffuso e gli episodi di ondate di calore estremo sono in aumento. Seguendo i consigli del pediatra, i genitori possono garantire un riposo sereno ai propri figli, preservandone al tempo stesso il benessere. Con solo delel piccole accortezze si può perciò migliorare notevolmente l’atmosfera domestica e nello specifico favorire un buon sonno del bambino senza intaccare in alcun modo la sua salute.